Speranza di vita raddoppiata grazie a un cocktail di tre farmaci. È quanto ottenuto - su vermi nematodi Caenorhabditis elegans - da un team dell'Università Nazionale di Singapore in collaborazione con i colleghi del Singapore Lipidomics Incubator (SLING) presso il Life Sciences Institute della NUS.
I ricercatori hanno ottenuto ottimi risultati anche sui moscerini della frutta, ma l'intento è ovviamente quello di trasferire i benefici a livello umano.
Il team, guidato dal prof. Jan Gruber dello Yale-NUS College, è partito dall'efficacia già attestata della rapamicina, antibiotico in commercio con il nome di Sirolimus impiegato da tempo nelle terapie anti-rigetto in caso di trapianti d'organo.
Il nome rapamicina deriva dal fatto che la molecola è il risultato di un batterio coltivato nel terreno proveniente dall'Isola di Pasqua, che in lingua autoctona si chiama Rapa Nui.
Gruber e ...
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