Scoperta una possibile causa di sclerosi multipla

Una particolare classe di linfociti ne potrebbe essere responsabile

Una classe di linfociti potrebbe essere alla base dell'insorgenza di almeno una parte di casi di sclerosi multipla. A scoprirlo è un gruppo di ricercatori della Fondazione Santa Lucia in collaborazione con l'Università di Tor Vergata e l'Ospedale San Camillo di Roma.
A scatenare la malattia sarebbe l'alterazione di un meccanismo fondamentale per l'estinzione di tali linfociti, che diverrebbero così “immortali”. I risultati dello studio pubblicato su Cell Death and Disease si concentrano infatti sul funzionamento dei linfociti Th17.
Questi ultimi presentano a volte un errore di programmazione che li rende resistenti alla morte naturale, ostacolando tutto il complesso meccanismo di ricambio cellulare. I linfociti così continuano la propria attività oltre i tempi programmati, generando uno stato autoinfiammatorio del sistema immunitario, alla base appunto della sclerosi multipla.
A ...  (Continua) leggi la 2° pagina

Notizie su: sclerosi, linfociti, infiammazione,

Notizie correlate


Sclerosi multipla, l'efficacia di ofatumumab Trattamento ben tollerato ed efficace





Sclerosi multipla, efficace tolebrutinib Riduce l'accumulo di disabilitĂ  nella malattia





Un modello in 3D per capire la sclerosi multipla Creato un organoide che aiuta a mimare i processi neurodegenerativi





Sla, il ruolo negativo dell'inquinamento Le particelle piĂą piccole inducono alterazioni simili a quelle della Sla





Sclerosi multipla, efficace frexalimab Nuovi dati ne confermano l'efficacia





Sclerosi multipla, l'efficacia di ocrelizumab Soppressione quasi completa delle recidive





Le terapie ad alta efficacia per la sclerosi multipla Riducono il rischio di peggioramento della disabilitĂ 





Sclerosi multipla, efficace ozanimod Sicuro ed efficace nelle forme recidivanti





Forse virale l'origine della sclerosi multipla Il virus di Epstein-Barr potrebbe svolgere un ruolo fondamentale





Sclerosi multipla, il Covid non accelera la malattia I sintomi clinici della malattia non peggiorano





Sclerosi multipla, trapianto di staminali sicuro ed efficace Risultati positivi dalla fase 1 dello studio





Sclerosi multipla, test del sangue per capirne l'evoluzione Può rivelare in anticipo il peggioramento della condizione





Sclerosi, il trapianto di staminali funziona Efficacia a lungo termine documentata





Batteri modificati contro la sclerosi multipla Un probiotico sperimentale sembra sopprimere la risposta immunitaria





Nuove scoperte per la cura della sclerosi multipla Identificato un marcatore genetico che indica la gravitĂ  della malattia





Sclerosi multipla, la progressione silenziosa Studio esamina PIRA, fenomeno che colpisce molti pazienti





Sclerosi multipla, i bersagli comuni alle varie forme Studio identifica i target da colpire in ogni fase e forma





Sclerosi multipla, la dieta mediterranea migliora i sintomi Il regime alimentare aiuta a preservare la memoria e le capacitĂ  cognitive





Sclerosi multipla, biomarcatore ne predice la progressione Il ruolo della proteina acida fibrillare gliale (Gfap)