Una complessa operazione chirurgica ha consentito a un uomo di riacquistare il movimento del braccio compromesso da un serio danno cerebrale. È successo all'Ospedale dell'Angelo di Mestre, dove un'équipe di chirurghi diretta da Andrea Miti ha provveduto a impiantare una protesi formata da ossa prelevate da cadavere.
"L'intervento - precisa Miti - non è il primo che viene effettuato, ma è di particolare interesse perché solitamente avviene su pazienti che hanno un tumore. In questo caso si è intervenuti in presenza di un blocco di un gomito a causa del quale si erano sviluppate ossificazioni, rimosse, però, come se fossero il tumore. Si è proceduto con la resezione dell'omero e dell'ulna asportando tutto ciò che era stato inglobato dall'ossificazione, dopodiché è stata inserita la protesi composita, con 5-6 centimetri di tessuto osseo ottenuto da cadavere. Il gomito non è come l'anca e non ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
294159 volte