I parassiti responsabili di provocare la malaria conclamata inizialmente si spostano verso il fegato, si moltiplicano e quindi si dileguano e invadono i globuli rossi del sangue. I ricercatori sono d'accordo sul fatto che i parassiti si nutrono di ferro per crescere. Una nuova ricerca però afferma che i pazienti cui è stata diagnosticata la malaria conclamata potrebbero essere protetti da nuove infezioni in seguito all'attivazione di un ormone che impedisce alle cellule del fegato di nutrirsi di ferro.
Lo studio, presentato sulla rivista Nature Medicine, è stato in parte finanziato dall'Unione Europea e potrebbe portare a migliori metodi di gestione e prevenzione della malaria.
I ricercatori, coordinati dall'Instituto de Medicina Molecular (IMM) presso l'Università di Lisbona in Portogallo, si sono occupati in particolare dello sviluppo dei parassiti della malaria sia nel fegato che ...
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