Un trapianto multiorgano ha coinvolto una bimba nata morta e un altro bambino che ora ha una speranza di vita concreta. È successo nel Regno Unito, presso l'Hammersmith Hospital di Londra.
La piccola donatrice è nata senza vita a causa di una carenza di ossigeno iniziata alcune settimane prima del parto. Grazie all'autorizzazione concessa dai genitori, la piccola ha donato i reni e il fegato a un altro sfortunato bimbo in attesa di trapianto. La notizia è apparsa su Archives of Disease in Childhood.
Jean De Ville De Goyet, direttore del Dipartimento Chirurgico del Bambino Gesù di Roma, commenta: “i problemi che limitano l'utilizzo sono essenzialmente tre: i neonati rappresentano una fonte marginale in quanto gli organi sono ancora molto piccoli. Il successo di un trapianto è dipendente anche dalla massa dell'organo trapiantato. Più sono piccoli e più è difficile. Non solo, sotto i tre ...
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