I pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica mostrano la presenza di 7 indici di eccitabilitĂ nervosa non individuabili nelle persone sane. Di questi 7, 4 sono potenziali biomarcatori precoci da utilizzare per verificare la progressione della malattia, predire le possibilitĂ di sopravvivenza e misurare la risposta al trattamento.
A segnalare la scoperta è un nuovo studio pubblicato su medRxiv da Anna Lugg della Facoltà di Kinesiologia, sport e ricreazione all'Università di Alberta a Edmonton, in Canada.
«Come molte condizioni neurodegenerative la SLA, che ha una presentazione clinica spesso differente da un paziente all'altro, manca di biomarcatori definitivi per la diagnosi della malattia, la prognosi, la stadiazione e la misurazione della risposta alle cure», spiega la ricercatrice.
La scoperta di biomarcatori affidabili avrebbe un effetto notevole sulle possibilitĂ di ...
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