All'origine del rischio di sviluppare sclerosi multipla (Sm) e lupus eritematoso sistemico, vi sarebbe anche una particolare forma di Tnfsf13B, un gene che presiede alla sintesi di una proteina con importanti funzioni immunologiche: la citochina Baff.
A rivelarlo sul New England Journal of Medicine, la più antica e prestigiosa rivista di medicina al mondo, lo studio di un gruppo internazionale di ricercatori cofinanziato dalla Fondazione italiana sclerosi multipla (Fism) e coordinato da Francesco Cucca, direttore dell'Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Irgb-Cnr) e professore di genetica medica dell'Università di Sassari. Alla pubblicazione italiana la rivista americana dedica anche un editoriale.
«Sclerosi multipla e lupus eritematoso sistemico sono “malattie multifattoriali”, in cui il processo autoimmune è determinato dall'azione ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293629 volte