L'irradiazione di globuli rossi è utile ai neonati pretermine. Secondo uno studio pubblicato su Jama Pediatrics, però, la soluzione migliore è irradiarli il giorno stesso della trasfusione e non farlo dopo averli conservati. Ciò determina un vantaggio nell'ossigenazione cerebrale.
«L'irradiazione su richiesta dei globuli rossi rimane all'interno dell'ambito di sicurezza delle linee guida internazionali attuali e potrebbe essere presa in considerazione presso i centri in cui questo approccio è disponibile. Sono necessarie ulteriori ricerche per accertare il significato clinico di questo risultato fisiologico», scrivono i ricercatori.
La tecnica serve a prevenire la proliferazione di leucociti dei donatori, eliminando il rischio della Graft Versus Host Disease, rara ma pericolosa sindrome associata alla trasfusione.
L'irradiazione però danneggia i globuli rossi, quando questi vengono ...
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