Il terribile fatto di cronaca che si è verificato in un ospedale di Roma ha riportato l'attenzione sul percorso della nascita e sulla gestione dei neonati da parte dei reparti di ostetricia.
Da più parti sono emerse testimonianze sulla cosiddetta violenza ostetrica, una serie di pratiche che già dal 1985 l'Organizzazione mondiale della sanità e la Pan American Health Association hanno messo all'indice. Nel documento, gli esperti indicano una serie di raccomandazioni sul percorso nascita da seguire, con particolare riferimento alle pratiche da evitare durante il travaglio e il parto.
Fra le pratiche c'è la rottura delle membrane, l'episiotomia - cioè il taglio del perineo - il taglio anticipato del cordone ombelicale, la manovra di Kristeller, ovvero le spinte sulla pancia al livello del fondo dell'utero, la separazione mamma-bimbo dopo il parto e altro ancora.
«Quando si parla di ...
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