Una nuova terapia biologica per annullare le complicanze che si manifestano nei pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo. È quello a cui lavorano i ricercatori del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, che utilizzeranno un programma di terapia cellulare basato sui linfociti T reg per riuscire ad eliminare la necessità dei farmaci immunosoppressori.
In circa il 20 per cento dei casi insorgono infatti complicanze gravi che mettono a rischio la buona riuscita del trapianto, la più pericolosa delle quali è la malattia del trapianto verso l'ospite. In tal caso, le cellule immunitarie del donatore avvertono la differenza dei tessuti del paziente che riceve il trapianto e li aggredisce, concentrandosi su pelle, mucosa e organi interni.
Per ovviare a questo meccanismo i medici ricorrono ai farmaci immunosoppressori, che tuttavia hanno controindicazioni pesanti e a volte neanche ...
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