Che la vitamina D svolgesse un ruolo protettivo fondamentale nei confronti della sclerosi multipla era già noto. Ora uno studio pubblicato su Jama Neurology rivela che i bambini nati da madri con carenza di vitamina D all'inizio della gravidanza rischiano più di altri l'insorgenza della malattia autoimmune.
Cassandra Munger, ricercatrice presso l'Harvard T.H. Chan School of Public Health di Boston, spiega: «Sebbene elevati livelli di vitamina D siano stati associati a una diminuzione del rischio di sclerosi multipla in età adulta, alcune ricerche hanno anche
suggerito che l'esposizione in utero alla vitamina D aumentasse le probabilità di sviluppare la malattia in età avanzata».
I ricercatori americani hanno selezionato 176 persone affette da sclerosi multipla le cui madri avevano partecipato allo studio prospettico Finnish Maternity Cohort. Al campione sono stati aggiunti 326 casi ...
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