I grandi studi sul genoma umano sono molto importanti per l'analisi dei meccanismi di innesco delle malattie, ma anche molto costosi e lunghi. Il confronto fra il Dna di migliaia di persone colpite da una patologia e quello di altre migliaia di soggetti sani ha senza dubbio il vantaggio di far progredire la ricerca medica e farmacologica.
Tuttavia, si potrebbe utilizzare anche un altro metodo, meno costoso e meno impegnativo. Lo affermano i ricercatori della Vanderbilt University School of Medicine sulle pagine di Nature Biotechnology, secondo cui i dati genetici che occorrono possono essere ricavati dalle ormai sempre più diffuse cartelle cliniche elettroniche, al cui interno, oltre alla storia clinica del soggetto si trovano le annotazioni dei medici che lo hanno avuto in cura, i risultati delle analisi e i codici di fatturazione utilizzati dagli ospedali per richiedere i compensi alle ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
281600 volte