I danni prodotti sul cervello dalla malaria potrebbero essere ridotti da un farmaco contro il diabete. Il medicinale rosiglitazione sembra in grado di prevenire i danni cerebrali su modello murino e scongiurare così i deficit neurologici legati all'infezione.
Lo ha scoperto un team di ricerca del Toronto General Research Institute guidato da Lena Serghides, che ha pubblicato gli esiti dello studio su Plos Pathogens. Il rosiglitazione, noto per la sua attività antinfiammatoria e antiossidante, attiva una molecola chiamata PPAR. La somministrazione del farmaco sui topi in combinazione con i farmaci antimalarici aumenta le probabilità di sopravvivenza degli animali, previene le anomalie cerebrali e i difetti cognitivi sviluppati in seguito all'infezione.
Intanto è stato scoperto un nuovo target farmacologico per il trattamento della malaria. La scoperta, pubblicata online dalla rivista ...
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