Un danno per tutti, sia per gli americani sia per gli europei. L'Ordine esecutivo pubblicato subito dopo l'annuncio dalla Casa Bianca, conferma un dazio aggiuntivo del 10% su tutta la merce di importazione, declina tassi differenziati per i Paesi elencati (20% per l'Europa) e reca una lista di prodotti - anche farmaceutici - che “non saranno soggetti alle aliquote di dazio ad valorem”, anche se si specifica che “le descrizioni dei prodotti contenute nell'Allegato sono fornite solo a scopo informativo e non intendono in alcun modo delimitare l'ambito dell'azione”.
Stefano Collatina, presidente di Egualia, l'associazione italiana delle aziende produttrici di farmaci equivalenti, biosimilari e Value Added Medicines, a proposito della scelta annunciata in nottata sulle nuove politiche tariffarie, sottolinea che “il reale impatto delle misure per il comparto farmaceutico potrà essere ...
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