Chi dona un rene per una persona cara in difficoltà non va incontro a problemi di natura cardiovascolare, o meglio le probabilità rimangono più o meno le stesse della popolazione media. Lo dice un vasto studio della London Kidney Clinical Research Unit dell'Ontario, in Canada, che ha voluto verificare i risultati ottenuti da precedenti studi sull'argomento.
Se in linea teorica esiste un legame tra funzionalità renale e patologie cardiovascolari, nel caso di una donazione per il trapianto di rene questo nesso non si rafforza, ma addirittura stando alle statistiche le probabilità di eventuali problemi diminuiscono, seppur di poco.
I ricercatori hanno confrontato i dati di oltre 2000 donatori di rene fra il 1992 e il 2009 e quelli di oltre 20000 non donatori privi di patologie, scoprendo che, al di là della ridotta funzionalità renale registrata fra i donatori, non vi era in realtà ...
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