Suggerito, a Verona, nel corso del Congresso nazionale di endocrinologia, un nuovo approccio per la terapia delle neoplasie tiroidee. Una ricerca, condotta nel laboratorio del dipartimento di biologia e patologia cellulare e molecolare dell’università Federico II di Napoli (Istituto di endocrinologia e oncologia sperimentale), dimostra che, mediante una metodica genetica (l’RNA interference), il BRAF (gene) è un buon bersaglio terapeutico per i carcinomi tiroidei.
“Una nuova e affascinante frontiera dell’oncologia, per l’identificazione di nuovi farmaci, in grado di bersagliare le proteine che, quando alterate, causano lo sviluppo di tumoriâ€. Lo ha detto Giuliana Salvatore, docente di patologia generale alla facoltà scienze motorie dell’ università Parthenope di Napoli. La studiosa ha ricordato che l’incidenza dei tumori della tiroide è in aumento nei paesi occidentali. I carcinomi ...
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