Meno tossico e potenzialmente più efficace, è in grado di aumentare la sopravvivenza soprattutto nelle donne colpite da tumore al polmone. Si tratta di un farmaco chemioterapico in una sperimentazione clinica in fase avanzata. I due studi in fase III hanno dimostrato una migliore sopravvivenza legata al sesso del paziente e in particolare un aumento statisticamente significativo fra le donne (198 pazienti in totale) con un aumento del 60% di sopravvivenza ad 1 anno. Il farmaco ha confermato, a parità di efficacia, un miglior profilo di tollerabilita' rispetto al paclitaxel poliglutammato. Il nuovo ritrovato unisce paclitaxel, l'agente attivo antitumorale, a un supporto polimerico biodegradabile poliglutammato. Questa tecnologia polimerica risulta in una nuova entita' chimica, progettata per dirigere verso il tumore livelli piu' alti di sostanze chemioterapiche attive, in maniera selettiva e ...
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