Da piccoli avevate paura del buio? Pensate di aver superato quel timore atavico? In realtà non è così, stando a quanto afferma una ricerca di alcune università europee pubblicata sulla rivista PloS Computational Biology.
Secondo i ricercatori delle università di Friburgo, Basilea e Bordeaux, la paura che proviamo non scompare mai completamente dal nostro cervello, ma rimane celata dall'azione di alcuni circuiti nervosi, che in sostanza la rendono innocua. Per confermare questa intuizione, i neurobiologi hanno studiato un gruppo di topi, sottoponendoli a una serie di stimoli. Hanno dapprima affiancato a uno stimolo neutro, come un suono, un altro negativo, per fare in modo che l'animale associasse il ripetersi del suono con un evento spiacevole. Poi il suono è stato ripetuto in assenza dello stimolo spiacevole, in modo da far acquisire sicurezza al soggetto. Tuttavia, una volta ripetuto ...
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