"Non ci sono evidenze che confermino un legame tra l’assunzione di agonisti del recettore Glp-1 e un aumentato rischio di sviluppare un tumore della tiroideâ€.
Il Comitato per la valutazione dei rischi nella farmacovigilanza (Prac) dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) esclude dalla scena uno dei possibili fattori negativi associati all’assunzione degli antidiabetici di ultima generazione.
Una rassicurazione importante, considerando peraltro che le vendite di questi farmaci, a partire da semaglutide (Novo Nordisk), sono cresciute negli ultimi mesi in maniera esponenziale anche per i benefici indotti sulla perdita di peso.
Al punto da determinare una carenza destinata a protrarsi anche nei primi mesi del 2024. E la successiva commercializzazione di prodotti contraffatti.
Prove non sufficienti a determinare un aumento del rischio di cancro della tiroide
Oltre a semaglutide ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293495 volte