Non solo più contagiosa, ma potenzialmente più pericolosa. Lo dice uno studio pubblicato su Clinical Infectious Diseases riguardo alla variante Delta di Sars-CoV-2. Stando ai risultati della ricerca – che suggerisce “una rapida attuazione dei programmi di vaccinazione” – la variante Delta è associata a maggiori probabilità di malattia grave rispetto ad Alfa e Beta.
Lo studio ha preso in esame 829 pazienti infettati da una delle 3 varianti di preoccupazione (Voc) dal 20 dicembre 2020 al 12 maggio 2021, mettendoli a confronto con 846 pazienti Covid ricoverati fra gennaio e aprile 2020.
Al netto di possibili fattori confondenti, è emerso che la variante Delta era legata a un maggior rischio di polmonite, necessità di ossigeno, ricovero in terapia intensiva o decesso.
L’aspetto positivo è che la vaccinazione era correlata a una gravità della malattia ridotta.
Un altro studio ...
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