Alzarsi e guardarsi allo specchio la mattina potrebbe avere significati inediti d’ora in poi. Un consorzio di centri di ricerca europei, grazie ai finanziamenti dell’UE, ha messo a punto Waze Mirror, uno specchio dalle capacità diagnostiche sorprendenti.
Il progetto Semeoticons è stato coordinato da Sara Colantonio, ricercatrice presso l’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa. Lo specchio ha al suo interno uno scanner in 3D, una serie di fotocamere multispettrali e sensori di gas.
“È uno specchio a tutti gli effetti - racconta Colantonio all'Adnkronos Salute - con telecamere e sensori di profondità simili a quelli che vengono usati nelle console dei videogame. E il nostro obiettivo è che in futuro ogni persona ne possa avere uno in casa".
Lo specchio, illustrato nei particolari sulla rivista Biosystems Engineering, analizza ...
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