Uno studio americano della Massachusetts Medical School lascia intendere che in futuro la sindrome di Down potrebbe essere curata, almeno in parte. Gli scienziati statunitensi, che hanno pubblicato l'esito del loro lavoro su Nature, sono riusciti per la prima volta a neutralizzare in provetta la terza copia del cromosoma 21, quello responsabile della sindrome di Down.
Si tratta di un risultato importante, anche se non è ancora chiara la possibile applicazione clinica. La scoperta potrebbe comunque essere utile per capire meglio i meccanismi di base delle malattie causate da anomalie cromosomiche.
Le persone affette da sindrome di Down presentano una tripla copia del cromosoma 21, un fattore che li espone, oltre a differenze fenotipiche, a problemi di sviluppo cognitivo, difetti cardiaci e del sistema immunitario e aumentato rischio di leucemia infantile.
I ricercatori sembrano ...
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