Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Piccola placca di forma ovale e di colorito giallastro che si forma sulle palpebre per deposito di lipidi nella cute (vedi xantoma). Più frequente dopo i 50 anni, e in particolare nelle donne, lo xantelasma è dovuto a disturbi del metabolismo lipidico.
Purina derivante dalla degradazione metabolica delle proteine. Il processo di ossidazionee a carico del fegato la trasforma in acido urico.
Alterazione della colorazione della pelle caratterizzata dalla presenza di chiazze di colorito giallastro.
Tumefazione cutanea in forma di placche di colore giallo, costituita da infiltrazioni di cellule contenenti goccioline di colesterina mista a fosfati, grassi e carotenoidi. Gli xantomi si osservano spesso nella cute delle persone anziane in forma di placchette, specialmente alle palpebre (dove prendono il nome di xantelasma) e alla fronte; in forma nodulare compaiono perlopiù in soggetti giovani nel tessuto sottocutaneo delle regioni articolari delle dita, del gomito e del ginocchio.
Alterazione del metabolismo lipidico che si manifesta con la presenza di xantomi.
Condizione caratterizzata da colorazione giallastra dei tessuti, specie della pelle (carotenodermia), determinata dal deposito di sostanze carotenoidi presenti nel sangue in quantità maggiore della norma.
Infiammazione dell'occhio, causata dalla presenza di un corpo estraneo.
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