Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Presenza di calcoli nell'uretere.
La distruzione dei calcoli può essere effettuata tramite ultrasuoni, ureterolitotomia o ureteroscopia, cioè l’inserimento di uno strumento a fibre ottiche nell’uretere.
Asportazione di un rene e di un tratto di uretere.
L'intervento si esegue in caso di tumore sia a carico dei reni che dell’uretere; più raramente anche nei casi di duplicazione uretrale. Talvolta dopo l’ureteronefrectomia può essere impiegata radioterapia adiuvante.
Asportazione di un tratto dell'uretere che si è ristretto. A questo segue l'inserzionedel moncone inferiore dell'uretere nella pelvi renale.
Infiammazione della pelvi renale e dell'uretere. Frequente nella prima infanzia, nell'età media specie nel sesso femminile l'ureteropielite da deflorazione, l'ureteropielite gravidica e nella vecchiaia ureteropielite dei soggetti prostatici.
La causa di solito è infettiva da Escherichia coli salmonella Proteus vulgaris.
I sintomi riguardano dolore lombare gravativo e trafittivo con irradiazione verso le cosce, febbre elevata con brividi, presenza di batteri e di pus nell'urina.
Il decorso può essere acuto o cronico di lunga durata con riacutizzazione e può complicarsi con la diffusione del processo infettivo alla vescica, ai bacinetti renali, al rene e al tessuto perirenale.
Patologica caratterizzata da restringimento dell uretere.
Intervento chirurgico che consente di fissare l'uretere alla cute ureterostomia cutanea attraverso un incisione praticata a livello della cresta iliaca oppure a un ansa intestinale ureterostomia intestinale per cui l urina fuoriesce dal foro cutaneo oppure dal retto.
Si pratica quando l'urina non defluisce più nella vescica a causa di tumore o di asportazione della vescica.
Di Admin (del 12/01/2012 @ 13:35:15, in Lettera U, visto n. 1807 volte)
Incisione chirurgica della parete dell’uretere, necessaria in presenza di calcoli, corpi estranei, tumori, malformazioni che ostacolano il deflusso urinario. Viene eseguita con tecnica laparotomica o laparoscopica.
Al termine viene inserito un catetere endouretrale per consentire una cicatrizzazione ottimale della parete dell’uretere.
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