Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
L'urologia è una branca specialistica medica e chirurgica che si occupa delle patologie a carico dell'apparato genito-urinario, cioè reni, ureteri, vescica, prostata, organi genitali esterni. La storia dell'urologia ebbe sviluppo in tempi molto antichi nel Sud Italia e nella Magna Grecia, sembra che il primo urologo documentato su libri di medicina abbia eseguito il primo intervento in Sicilia.
Di bob (del 13/01/2012 @ 18:34:36, in Lettera U, visto n. 1399 volte)
Composti organici che si formano nel corso del processo di produzione dell’eme (composto chimico derivante dall'unione delle porfirine con ferro bivalente). La presenza di uroporfirine negli escreti riveste un significato patologico, mentre nella vita embrionale rappresenta il primo pigmento costituito come substrato fondamentale per la produzione di globuli rossi.
Di bob (del 16/01/2012 @ 15:09:16, in Lettera U, visto n. 1051 volte)
Questa indicazione viene usata nei medicinali come unguenti, pomate e in quelle forme farmaceutiche da applicare alla pelle, mucosa orale ed eventualmente su abrasioni e ferite.
Di bob (del 16/01/2012 @ 15:10:19, in Lettera U, visto n. 1131 volte)
Indicazione generica che comprende varie forme di somministrazione di un farmaco: per via orale, endovenosa, rettale, perlinguale, intramuscolare.
Danno ai tessuti cutanei conseguenti all'esposizione più o meno prolungata a agenti termici, chimici o a sorgenti elettriche. L'entità del danno prodotto è direttamente correlata al tipo di agente, al tempo di esposizione, alla sede corporea interessata, all'età del soggetto. Le ustioni possono essere classificate in base alla profondità in:
- ustioni di I grado o superficiali: con interessamento esclusivamente dell'epidermide. Clinicamente si manifestano con arrossamento, edema e dolore.
- ustioni di II grado o a medio spessore: con interessamento del derma superficiale (II grado superficiale) e profondo (II grado profondo), che clinicamente si presentano con una colorazione dal rosa pallido al bianco.
- ustioni di III grado o a tutto spessore: con interessamento della cute a tutto spessore, coinvolgendo pertanto anche il tessuto sottocutaneo (ipoderma). Le aree si presentano bianche, tese, non dolenti. Il grado estremo prende il nome di carbonizzazione.
Organo cavo dell'apparato genitale femminile, collegato alle ovaie tramite due condotti chiamati tube di Falloppio e all'esterno per mezzo della vagina.
Permette di accogliere l'embrione durante il suo sviluppo.
Di Admin (del 28/03/2013 @ 11:57:55, in Lettera U, visto n. 5148 volte)
Patologia che colpisce tutto l'utero, determinandone una perdita di
elasticità connessa a un progressivo ingrossamento e indurimento del tessuto.
Tipico dell'invecchiamento colpisce al di sopra dei trent'anni con una percentuale
che va dal 30 al 40 per cento. Le cause che determinano il
progressivo indurimento del miometrio, il muscolo dell'utero, sono molteplici;
tra le principali, oltre all'età, è un' eventuale infiammazione che interessi (o abbia interessato nel passato)
l'endometrio, ossia il tessuto interno dell'utero. E' una delle complicazioni che di frequente si
accompagnano o si susseguono a un'endometriosi. Per quanto concerne i
sintomi, la presenza di un utero fibromatoso è segnalata,
solitamente, da un aumento consistente sia delle perdite che dei dolori durante
il ciclo mestruale. Oltre a tali disturbi, che possono dare origine, peraltro, a
forti anemie, dovute alla brusca diminuzione di ferro e globuli rossi nel
sangue, le problematiche connesse alla fibromatosi uterina sono anche una
diminuzione della fertilità e, soprattutto, difficoltà nel corso della
gravidanza, tanto che, non di rado, si assiste a parti prematuri e si innalza il
rischio di aborti naturali. Al momento del parto stesso, poi, la scarsa
elasticità ostacola, a volte in maniera anche preoccupante, la fuoriuscita del
feto dal grembo materno. In merito ai rimedi, l'unica
soluzione sembra essere la somministrazione di sostanze che tendono a ridonare all'utero l'elasticità necessaria, in particolare farmaci contenenti estrogeni e progestinici. Qualora
alla fibromatosi uterina sia associata la presenza di fibromi uterini,
eventualità piuttosto frequente, quest'ultimi andranno trattati, invece, nel modo più opportuno.
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