Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Struttura a strati concentrici che può costituire in tutto o in parte la parete di organi cavi o un rivestimento di altri visceri o formazioni tunica albuginea tunica delle arterie tunica vaginale.
Sofferenza del nervo mediano della mano all'interno del tunnel carpale. La comparsa di edema o di infiltrazioni delle pareti del tunnel carpale per malattie sistemiche, artrite reumatoide mieloma ecc., per ritenzione idrica, in gravidanza o in menopausa o per microtraumi determina sofferenza del nervo mediano con conseguente dolore e parestesie alle mani, possibile mancanza di sensibilità, specialmente del dito medio, insufficienza dell'opposizione del pollice, ipotonia dell'eminenza tenar.
La sindrome del tunnel carpale viene tradizionalmente trattata con la somministrazione di farmaci antinfiammatori, il riposo, l'immobilizzazione del polso, l'infiltrazione di corticosteroidi. Data la scarsa efficacia di questi rimedi sulla sintomatologia dolorosa spesso si rende necessario l'intervento chirurgico su entrambe le mani.
Recenti studi clinici hanno valutato in pazienti con sindrome del tunnel carpale l'efficacia di un intervento basato su un certo numero di posizioni yoga asana adatte a migliorare la forza la flessibilità e la coordinazione dei movimenti articolari confrontandola con gli effetti della semplice immobilizzazione del polso. I soggetti curati con le tecniche yoga hanno dimostrato un significativo miglioramento aumento della forza nella presa diminuzione del dolore rispetto a quelli non trattati.
Datti anche cornetti nasali sono tre sporgenze sovrapposte dalla forma di piccole tettoie site sulle pareti laterali delle fosse nasali dove ne delimitano i meati le prime due turbinati superiore e medio sono parti ossee dell etmoide la terza turbinato inferiore e formata da un osso autonomo.
Intervento chirurgico di asportazione totale o parziale dei turbinati nelle fosse nasali.
La Sindrome di Turner è legata a un'anomalia citogenetica di tipo XO dovuta a un errore nell'accoppiamento dei cromosomi durante la meiosi, vale a dire un processo di riproduzione sessuale in base al quale una cellula madre dà vita a quattro cellule figlie diverse fra loro.
Di conseguenza, la Sindrome di Turner definisce una serie di alterazioni cromosomali di cui la più comune è la monosomia del cromosoma X. Nel 99 per cento dei casi, gli embrioni che ne sono affetti muoiono prima di nascere.
Nella normalità, il cariotipo femminile è caratterizzato da due cromosomi sessuali X, mentre gli individui che soffrono della sindrome presentano una monosomia completa o parziale del cromosoma.
A causare la sindrome è principalmente la mancata disgiunzione del cromosoma sessuale durante la meiosi, nella fase di gametogenesi, il che porta alla creazione di gameti con un numero eccessivo di cromosomi o al contrario privi degli stessi.
Dall'unione di un gamete privo di cromosomi e uno normale si formano embrioni affetti dalla sindrome.
Gli individui affetti dalla Sindrome di Turner sono donne, ma con caratteristiche femminili poco sviluppate e in genere sterili. Nella maggior parte dei casi, la sindrome non si manifesta fino alla pubertà, quando invece determina il mancato sviluppo dei caratteri sessuali secondari.
Questi i principali sintomi della patologia:
orecchie a basso impianto
bassa statura;
coartazione preduttale aortica e stenosi aortica con fibroelastosi endocardica;
linfedema nelle mani e piedi;
torace piatto e capezzoli iperdistanziati;
attaccatura dei capelli bassa;
ipogonadismo con fenotipo femminile;
sterilità dovuta a malformazioni dell'ovaia detta "a stria";
ipergonadotropismo;
amenorrea primaria, vale a dire assenza di mestruazioni (in Turner la menopausa avviene prima del menarca all'età di 2 anni);
pterigio del collo.
Altri sintomi sono: mandibola piccola (micrognazia), Cubito valgo, unghie sottili e ipoplasiche, abbassamento (ptosi) delle palpebre e piega scimmiesca nella mano.
La sindrome viene trattata inizialmente con estrogeni naturali per stimolare lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari, e in seguito con estroprogestinici.
Apparecchio costruito in cuoio plastica o metallo che ha lo scopo di sostenere parti del corpo insufficienti alla loro funzione oppure di prevenire deformita o di mantenere in una posizione corretta una porzione scheletrica. Ne sono esempio i corsetti le calzature correttive le solette i plantari ecc.
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