Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Malattia causata da un protozoo.
Tripanosomiasi africana (malattia del sonno)
Malattia, detta anche "malattia del sonno", causata dal tripanosoma gambiense e dal tripanosoma rhodiense e trasmessa all'uomo dalla mosca tsè-tsè.
Tripanosomiasi americana (malattia di Chagas)
Malattia, detta anche "malattia di Chagas", causata dal tripanosoma cruzi e trasmessa all'uomo dalle cimici.
La trippa è una frattaglia costituita dalla parte di apparato digerente del bovino compresa fra esofago e stomaco; dopo la macellazione viene sottoposta a pulizia e bollitura. È composta da rumine (la parte a forma di sacco più grande, detta anche trippa, croce, crocetta, pancia, trippa liscia o busecca), omaso (formato da lamelle, detto anche centopelli o foiolo) e reticolo (o cuffia, un piccolo sacco con aspetto spugnoso, detta anche cuffia, nido d'ape, bonetto o beretta). La trippa è un alimento consumato da lungo tempo: i greci la cucinavano sulla brace, mentre i romani la utilizzavano per preparare salsicce. Oggi è facilmente reperibile in commercio; la si trova già pulita e anche lessata.
Le vicende del morbo della mucca pazza (e la relativa disinformazione) hanno trascinato la trippa fra le parti a rischio: ingiustamente, visto che le norme entrate in vigore l'1/10/2000 prevedono la distruzione dell'intero intestino, ma non dei prestomaci (trippa) e dello stomaco. È preferibile conservarla in frigorifero immersa in acqua, affinché non ingiallisca. Le ricette per la preparazione della trippa sono moltissime, diverse da una città all’altra. È un piatto economico e molto nutriente, dal momento che ha un contenuto molto elevato di proteine e basso in grassi.
INFO AL. - Carboidrati: 0; proteine: 15,8; grassi: 5; acqua: 72; calorie: 108.
Il triptofano è un amminoacido essenziale, vale a dire che deve essere assunto tramite l'alimentazione, dato che l'organismo umano non è in grado di sintetizzarlo.
Il triptofano è anche un precursore della serotonina (un neurotrasmettitore), della melatonina e della niacina.
Il triptofano è stato utilizzato a lungo come integratore alimentare. Per la sua proprietà di stimolatore dei livelli di serotonina, il triptofano si è rivelato un rimedio efficace per indurre sonnolenza.
Nel 1989, tuttavia, si è verificata una misteriosa epidemia di una malattia autoimmune denominata sindrome eosinofilo-mialgica attribuita a una partita di triptofano sintetizzata in maniera errata.
Per aumentare la resa del prodotto e ridurre i costi, vi fu un intervento di manipolazione genetica che provocò una corruzione della sostanza.
In quanto integratore alimentare, il triptofano fu ritirato dal mercato, ma è ancora presente come farmaco da utilizzare in psichiatria come antidepressivo.
In natura, il triptofano si trova in buone percentuali all'interno di cioccolato, avena, banane, arachidi, latte e suoi derivati.
Vedi Sindrome di Down.
Il tri-test si effettua preferibilmente tra la 15a e la 17a settimana di gravidanza, consiste nel dosaggio di tre ormoni circolanti nel sangue materno durante la gravidanza, tali sostanze prodotte dal feto e dalla placenta sono l'alfafetoproteina (AFP), l'estriolo-non-coniugato (uE3) e la gonadotropina corionica (hCG).
L'epoca di gestazione va determinata con esattezza, infatti, la concentrazione degli ormoni varia durante la gravidanza.
La valutazione combinata di queste tre sostanze e di altri parametri (eta' materna, peso, fumo, etcc.) permette di individuare le donne con un rischio aumentato di partorire un feto affetto da Sindrome di Down, difetti del tubo neurale o da altre anomalie cromosomiche.
Rischio aumentato per Sindrome di Down
ATTENZIONE: il TRI-TEST può stabilire se esiste una probabilità' maggiore rispetto ad un valore di riferimento scelto (cut-off), che il feto sia affetto, ma non significa che il feto sia sicuramente malato. Il valore del cut-off, puo' cambiare da regione a regione.
La diagnosi puo' essere accertata solo attraverso l'indagine citogenetica fetale (amniocentesi).
In questo caso e' la coppia che deve decidere se sottoporsi o meno all'amniocentesi, non e' infatti obbligatorio eseguire l'amniocentesi.
Rischio non aumentato per Sindrome di Down
ATTENZIONE: Un rischio di S. di Down inferiore al cut-off, non esclude completamente la possibilita' che il feto sia affetto dalla Sindrome o da altre anomalie cromosomiche. Il tri-test e' in grado di individuare circa 2 feti su 3 affetti da S. di Down e 3 feti su 4 affetti da trisomia 18.
Enzima derivato dalla protrombina: nel processo di coagulazione del sangue determina la conversione del fibrinogeno in fibrina.
Coagulo di sangue all’interno dei vasi sanguigni o nel cuore in seguito a un anomalo processo di coagulazione del sangue. Possono essere di tre tipi: bianchi, formati da piastrine; rossi, che oltre a piastrine e fibrina contengono anche globuli rossi; variegati o misti. Inoltre può distinguersi in ostruttivo, se occupa tutto il lume del vaso; parietale, se ne ostruisce solo una parte; a cavaliere, se posto alla biforcazione di due vasi.
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