Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Intervento farmacologico che fornisce una sostanza necessaria che l'organismo non è più in grado di produrre in quantità sufficiente.
La TOS è una qualsiasi terapia in cui il paziente, per motivi clinici e in corso di trattamenti medici, riceve ormoni, al fine di colmare un deficit degli stessi oppure di sostituirne alcuni.
Esempi ne sono la terapia ormonale sostitutiva postmenopausale; la sostituzione degli ormoni nel cambio di sesso con quelli caratteristi del sesso con cui il paziente si identifica; la terapia ormonale sostitutiva androgenica nel trattamento dell'ipogonadismo maschile; la terapia sostitutiva a base di androgeni per riattivare la funzione testicolare.
La terapia ormonale sostitutiva a base di levotiroxina nel caso di un deficit della funzione tiroidea.
Forma di psicoterapia facente parte delle cosiddette teorie sistemico-relazionali, nella quale, oltre al paziente, partecipano alle sedute anche i suoi familiari (genitori, fratelli, eventualmente altri membri della famiglia allargata). La terapia familiare consente di analizzare le complesse relazioni dinamiche che intercorrono tra il disturbo di un membro della famiglia e le strutture familiari che consentono e sostengono il suo manifestarsi. Il trattamento viene solitamente utilizzato nel caso di famiglie in cui si evidenziano problemi relazionali gravi o sintomi francamente psicopatologici, derivanti da un conflitto emotivo interno al gruppo familiare. Può essere utilizzato anche per problematiche minori nei periodi di sviluppo e adattamento dei bambini o durante momenti di crisi esistenziale di uno o più membri della famiglia. Ha presentato risultati promettenti soprattutto nel trattamento dell'anoressia mentale.
Comunemente conosciuta come elettroshock è utilizzata nella cura delle malattie nervose e mentali. L'elettroshock, sperimentato per la prima volta da Cerletti e Bini nel 1938, consiste nell'applicazione al cranio di una corrente elettrica alternata di breve durata, che provoca perdita di coscienza e spasmo muscolare a cui segue una breve fase di rilassamento muscolare e quindi una tipica crisi convulsiva generalizzata. L'esatto meccanismo di azione non è ben conosciuto e la sua efficacia è molto dibattuta. Al fine di evitare alcuni disturbi (per esempio, lussazione della mandibola, fratture ossee) viene eseguito in anestesia generale. Disturbi della memoria possono permanere dopo le applicazioni. L'elettroshock si ritiene indicato soprattutto per depressioni gravi, arresti psicomotori, schizofrenia. Il suo impiego attualmente è riservato ai casi di depressione senile o di depressione endogena con grave blocco psicomotorio.
Farmaci
Aminomal, Diffumal, Euphyllina, Frivent, Respicur, Tafamin, Theo, Theodur, Theolair.
Indicazioni
Trattamento dell'asma bronchiale e delle broncopneumopatie croniche costruttive.
Controindicazioni
Controindicato in stato di gravidnza, durante il periodo di allattamento, in soggetti con ipersensibilità individuale accertata al farmaco, con infarto del mioardio in fase acuta e negli stati ipotensivi.
Interazioni
Sono conosciute interazioni con allopurinolo, carbonato di litio, carbamazepina, cimetidina, contraccettivi orali, eritromicina, derivati digitalici e delle amine simpaticomimetiche, fenobarbital, fenitoina, isoniazide, isopropenalina, propanololo, rifanpicina, sulfinpirazone, toleandomicina.
Farmaco alcaloide contenuto principalmente nei semi di cacao. Ha proprietà simili alla teofillina.
Muscolo volontario o involontario la cui funzione è di tendere una formazione anatomica o un organo.
Sono tensori per esempio, il muscolo della fascia lata, della regione anteriore ed esterna della coscia, il muscolo del timpano che, nell'orecchio, distende la membrana timpanica.
|