Immagine
 Informazione medica libera per una salute senza condizionamenti... di Admin
Vogliamo creare uno strumento aperto a tutti che consenta a ognuno di noi, di qualunque estrazione sociale e grado d'istruzione, di qualunque tendenza politica e religiosa, di accedervi liberamente esprimendo le proprie considerazioni.

Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
 
 
Di riccardo (del 01/04/2014 @ 16:54:15, in Lettera T, visto n. 1014 volte)
Parziale obnubilamento della coscienza con rallentamento delle funzioni psichiche superiori quali l'ideazione, la memoria, l'orientamento nel tempo e nello spazio con tendenza al sonno e con facile esauribilita, diminuzione della prontezza di movimenti e delle normali attività dell’organismo. Si osserva nel corso di alcune malattie o in determinati stati tossici, in forma modesta nelle digestioni laboriose o per l’azione dei fattori climatici.
 
Di riccardo (del 01/04/2014 @ 16:29:35, in Lettera T, visto n. 1546 volte)
Anomalia fetale compatibile con la vita, rara nella specie umana, costituita da due individui distinti, uniti tra loro in corrispondenza della parte media del corpo. Anche il toracoparassita è un’anomalia congenita, doppia, asimmetrica, consistente nell’adesione per una parte del torace di un individuo di sviluppo pressoché normale con uno notevolmente deficitario.
 
Di riccardo (del 01/04/2014 @ 16:47:51, in Lettera T, visto n. 1045 volte)
Dotto linfatico che raccoglie la linfa reflua dall addome e dagli arti inferiori nonche dalla parte superiore sinistra del corpo. È situato nella parte superiore dell'addome, dietro il peritoneo. Ha origine dalla confluenza dei tronchi lombare destro, lombare sinistro e intestinale, che si uniscono in una dilatazione chiamata cisterna di Pequet all'altezza delle prime vertebre lombari. Si estende verticalmente per 38-45 cm risalendo lungo la linea mediana anteriormente ai corpi vertebrali e posteriormente alla aorta. Penetra nel torace attraverso l'orifizio aortico del diaframma, decorre nel mediastino posteriore e a livello di T4 si fa obliquo verso sinistra e verso l'alto, passa posteriormente alla carotide comune sinistra ed alla vena giugulare sinistra, per poi sfociare nella giunzione tra la vena succlavia sinistra e la vena giugulare sinistra, alla base del collo. Nell'adulto, il dotto toracico trasporta dai 2 ai 4 litri di linfa al giorno. Quando questo risulta bloccato o danneggiato, può accumularsi rapidamente una grande quantità di linfa nella cavità pleurica, condizione chiamata chilotorace. I primi segni di un problema al dotto toracico sono rappresentati da un allargamento del linfonodo di Virchow, un nodo linfatico posto nella regione sopraclavicolare sinistra, vicino a dove questo si riversa nella vena succlavia.
 
Di riccardo (del 01/04/2014 @ 16:21:48, in Lettera T, visto n. 1707 volte)
Porzione del tronco posta tra il collo e l addome delimitata superiormente dalla clavicola e inferiormente dal diaframma che lo separa dalla cavita addominale. Le sue pareti limitano una grande cavita viscerale che contiene importanti visceri quali polmoni e bronchi, cuore con i grossi vasi, timo, gran parte dell'esofago e la parte inferiore della trachea. E'costituito da un impalcatura scheletrica cassa o gabbia toracica formata dal tratto dorsale del rachide posteriormente dalle costole postero-lateralmente dallo sterno anteriormente e da tegumenti. Sulla parte superiore del torace si inseriscono gli arti superiori anteriormente nello spessore delle pareti toraciche si trovano le due mammelle. Le dimensioni del torace e il volume della sua cavita variano durante la respirazione anche notevolmente. Deformità congenite o acquisite della gabbia toracica possono variamente deformare il torace. Il torace può essere cifotico, scoliotico, cifoscoliotico per la deviazione dell’orientamento delle coste in rapporto alle deformazioni del rachide. Relativamente frequente è il torace a botte, caratterizzato dall’espansione in atteggiamento espiratorio costante, tipico dell’enfisema polmonare; retrazioni ed espansioni interessanti un solo emitorace possono, invece, essere l’esito di un trauma (fratture di molte coste), di un intervento chirurgico (toracoplastica), di una pleurite, di un empiema. Toracogastroterata Sono così chiamate nel complesso anomalie dell’organismo che interessano le regioni del torace e dell’addome: per es., le alterazioni dello scheletro del torace associate ad aplasia del diaframma e dei muscoli addominali, con protrusione del cuore nella cavità addominale (ectopia addominale del cuore, che può essere nuda quando manchi anche il rivestimento pericardico).
 
Di riccardo (del 29/04/2014 @ 11:44:29, in Lettera T, visto n. 1129 volte)
Detta anche mappa corneale computerizzata è un esame recentemente introdotto nella pratica clinica, che consente di effettuare una fotografia della superficie della cornea (la membrana trasparente anteriore dell’occhio) sulla quale viene proiettata una serie di anelli bianchi e neri concentrici che su di essa si riflettono. Un particolare computer è in grado di elaborare, grazie alla immgine raccolta ed a sofisticati procedimenti matematici di calcolo, una immagine a colori che, i realtà rappresenta la distribuzione della curvatura corneale in ogni singolo punto; altri topografi corneali consentono, grazie ad opportune modifiche, persino uno studio assai complesso della morfologia corneale. Entrambi gli esami sono indispensabili per la diagnosi delle patologie corneali degenerative, quali il cheratocono, e nella preparazione e nel follow-up della chirurgia corneale (in particolare prima e dopo interventi con laser ad eccimeri). TOPOGRAFIA SIRIUS Grazie all'eccellente combinazione tra una telecamera Scheimpflug rotante e un disco di Placido, il Sirius annovera tra l'altro le seguenti caratteristiche: Analisi completa dell'intera cornea e del segmento anteriore Sistema di acquisizione guidato estremamente veloce Curvatura tangenziale e assiale delle superfici anteriore e posteriore della cornea Potere frontale anteriore, potere frontale posteriore e potere equivalente dell'intera cornea Mappe altimetriche con diverse superfici di riferimento Mappa di spessore corneale e di profondità della camera anteriore Analisi del fronte d'onda corneale e della qualità della visione Modulo per l'applicazione delle lenti a contatto
 
Di salute (del 25/06/2007 @ 11:33:52, in Lettera T, visto n. 1490 volte)
La lotta contro i topi è giustificata sia da motivi economici che igienico sanitari. Consumano e contaminano quantitativi notevoli di sostanze alimentari, rovinano costruzioni, cavi e tubazioni per aprirsi passaggi. Sono inoltre portatori di agenti di numerose malattie. Sono animali notturni e possono vivere anche 3/5 anni (la vita media è di circa 6 mesi) e sono molto prolifici. Solo tre specie vivono a contatto con l’uomo: il Rattus Norvegicus, Il Rattus Rattus ed il Mus Musculus. Sono facilmente identificabili attraverso le caratteristiche fisiche e le abitudini alimentari. Vivono tutti prevalentemente in cantine, soffitte, magazzini, intercapedini, nelle vicinanze di case isolate e ovunque trovino rifugio. Si nutrono di derrate alimentari e rifiuti: le colonie murine aumentano in base alla disponibilità di alimenti. Hanno capacità sensoriali molto sviluppate: tramite l’olfatto possono seguire percorsi marcati con l’urina, il gusto consente la scelta di cibi adatti (in genere vengono rifiutati cibi sconosciuti), l’udito consente di percepire anche gli ultrasuoni, la vista è ridotta, adatta al buio e non consente la visione dei colori. Sono molto agili. Il R.Norvegicus può saltare in alto fino a 70 cm. Sono buoni arrampicatori e possono passare in buchi di circa un centimetro. Queste caratteristiche spiegano la loro ampia diffusione e ne rendono difficile la lotta grazie anche alla loro naturale diffidenza verso cibi che non conoscono. Per tali ragioni, alla distruzione dei roditori, devono essere attuate forme di contenimento che si basano sulla riduzione del cibo disponibile e sul risanamento ambientale. La lotta contro i roditori permette di ridurre in modo significativo il loro numero, ma, se le condizioni ambientali persistono immutate, gli animali sopravvissuti riporteranno in breve tempo la popolazione al livello originale. raccolta di rifiuti in contenitori adatti, con rapido allontanamento e smaltimento periodica ispezione degli edifici per la chiusura con cemento di aperture dovute a roditori pulizia dei giardini e delle aree verdi chiusura idraulica a sifone delle tubazioni di scarico presenza di collare metallico sporgente di almeno 25cm lungo le tubazioni verticali ed i fili orizzontali (luce, telefono) presenza di rete metallica a maglie fitte a protezione di aperture di ventilazione In aree private devono essere effettuate forme di lotta con rodenticidi. La lotta ai roditori deve essere effettuata sempre da personale specializzato. Il comune di Genova provvede alla lotta ai roditori in aree pubbliche. La derattizzazione delle aree private è a carico dei cittadini.
 
Di riccardo (del 01/04/2014 @ 15:30:26, in Lettera T, visto n. 1094 volte)
Infiammazione acuta o cronica a carico delle tonsille palatine. Poichè il processo acuto interessa anche l'orofaringe e le strutture circostanti la tonsilla si preferisce denominarlo angina riservando il termine di tonsillite al processo cronico. Nelle tonsilliti croniche si riscontra un incapacita relativa del tessuto linforeticolare a elaborare materiale antigenico. Nel bambino l'ingrossamento delle tonsille tende a restaurare l' equilibrio si cura col soggiorno in clima marino con terapia iodica e antilinfatica eventualmente con antibiotici e cortisonici soltanto in caso di disturbi gravi alla deglutizione e alla fonazione di tosse secca e stizzosa o infiammazione cronica tonsillite cronica ipertrofica molle o tonsillite cronica criptico-caseosa si puo ricorrere all intervento chirurgico. Nell' adulto si possono riscontrare una tonsillite cronica ipertrofica semplice con ipertrofia del tessuto linforeticolare, una tonsillite cronica scleroipertrofica con reazioni cicatriziali, una tonsillite cronica sclerotica con diminuzione della componente linforeticolare e tonsille piccole e sclerotiche, una tonsillite criptico-caseosa con materiale necrotico nel lume della cripta. La sintomatologia consiste in disfagia fetore dell alito adenopatia locoregionale la terapia e chirurgica. Ci sono poi tonsilliti croniche specifiche in corso di tubercolosi sifilide o micosi.
 
Cerca per parola chiave
 



Titolo
Lettera A (360)
Lettera B (241)
Lettera C (507)
Lettera D (256)
Lettera E (440)
Lettera F (170)
Lettera G (180)
Lettera H (56)
Lettera I (188)
Lettera J (5)
Lettera K (30)
Lettera L (399)
Lettera M (1056)
Lettera N (283)
Lettera O (349)
Lettera P (347)
Lettera Q (51)
Lettera R (339)
Lettera S (246)
Lettera T (314)
Lettera U (92)
Lettera V (43)
Lettera W (28)
Lettera X (15)
Lettera Y (2)
Lettera Z (28)

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
x monica se hai face...
07/03/2011 @ 14:51:33
Di filocell
X FILOCELL se clicci...
07/03/2011 @ 14:42:31
Di monica
x monica il messaggi...
07/03/2011 @ 13:25:51
Di filocell


< ottobre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
 
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
     
             

Titolo
Enciclopedia (1)

Le fotografie più cliccate