Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Malformazione congenita del cristallino consistente nella deformazione conica di una delle due superfici, più spesso quella posteriore. Provoca un aumento del potere di rifrazione del cristallino e quindi disturbi di tipo astigmatico, di difficile correzione.
Si tratta di una formazione nervosa di sostanza grigia, formata da due porzioni (dette putamen e pallido) e sono presenti nella parte centrale della sostanza bianca degli emisferi cerebrali; con il nucleo caudato forma il corpo striato.
Struttura nervosa costituita da sostanza grigia, consta di due porzioni dette putamen e pallido. È situata nella profondità della sostanza bianca degli emisferi cerebrali; in associazione al nucleo caudato forma il corpo striato. Fa parte del sistema extrapriramidale.
Sistema ottico usato in sostituzione degli occhiali da vista, posto direttamente a contatto della cornea. Le lenti a contatto sono realizzate in materiale acrilico gas-permeabile e a seconda della loro consistenza posso essere morbide, semi-rigide o rigide. Inoltre a seconda della frequenza di utilizzo e della durata ne esistono di giornaliere, settimanali, mensile, etc.). Di fondamentale importanza sono la corretta manutenzione e pulizia delle lenti in quanto sulla superficie possono depositarsi agenti estranei o depositi proteici che se non rimossi possono portare a fenomeni allergici, infiammatori o a infezioni.
Sistema ottico formato da una sostanza trasparente come vetro, quarzo, plastica modellate in modo da determinare convergenza o divergenza dei raggi luminosi che l'attraversano. Sono usate nella correzione dei difetti dei mezzi diottrici dell'occhio; le lenti convesse fanno convergere i raggi, e sono impiegate nell'ipermetropia, nella presbiopia e nell'afachia; quelle concave, divergenti, sono invece usate nella miopia; le lenti prismatiche utilizzati in alcuni casi di strabismo; le lenti cilindriche, a curvatura variabile della superficie, usate per migliorare l'astigmatismo
Sistema ottico costituito da una sostanza trasparente come vetro, quarzo, plastica ecc. La lente è sagomata in modo da provocare convergenza o divergenza dei raggi luminosi che vi passano attraverso. Le lenti si usano per correggere difetti dei mezzi diottrici dell'occhio. Le lenti concave si usano per la miopia, quelle convesse per ipermetropia e presbiopia e quelle cilindriche, a curvatura variabile della superficie, per l'astigmatismo.
Encefalopatia epilettica infantile. Questa sindrome è caratterizzata da crisi generalizzate, ma più spesso toniche; che si alternano con brevi assenze rappresentata da semplici oscuramenti della coscienza, talvolta con automatismi e atonia. Caratterizzata da un deficit intellettivo profondo spesso con atrofia cerebrale, si ha anche una riduzione dello sviluppo psicomotorio. All'elettroencefalogramma durante le crisi sono rilevabili alterazioni caratteristiche, l’uso di benzodiazepine rappresenta un buon rimedio dal punto di vista terapeutico
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