Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
È il più voluminoso tra i muscoli estrinseci della lingua. Origina dalla spina mentoniera: i suoi fasci raggiungono l'apice e il dorso linguale, il margine superiore del corpo dell'osso ioide e la base dell'epiglottide. Il genio-glosso è il muscolo è interessato nel caso della sindrome delle apnee ostruttive del sonno.
Insieme di organi fisiologici preposti alla riproduzione sessuale; l'apparato genitale si divide in tre organi: gonadi, (testicoli e ovaie), genitali esterni e gonodotti. Nella femmina l'apparato riproduttivo è formato da ovaie, tube uterine, utero, vagina e vulva (formata da clitoride, piccole e grandi labbra); nel maschio comprende testicoli, rete testis, vie spermatiche (epididimo, che è il serbatoio per gli spermatozoi che maturano al suo interno, dotto deferente, vescicola seminale, dotto eiaculatore, prostata, ghiandole bulbouretrali, uretra), pene, scroto e rivestimenti del pene.
Strumento diagnostico compiuterizzato, consente una diagnosi differenziale tra disfunzione erettile neurogena o psicogena.
La disfunzione erettile neurogena è associata alla mancanza di fibre nervose autonome di piccolo calibro che possono essere valutate tramite il GSA. Il GSA rappresenta una valida alternativa al Biotesiometro.
Il Genito Sensory Analyze fornisce le misurazioni quantitative della sensibilità delle zone cutanee studiate e può essere utilizzato come nuovo strumento diagnstico per le disfunzioni neurologiche. Questo strumento diagnostico ci permette di indagare le vie neurologiche responsabili della sensibilità vibratoria e termica (caldo-freddo); il riscontro di alti valori di soglia sensoriale ci induce a studiare il paziente (in genere diabetico od alcolista ) con l'esecuzione di test neurologici più approfonditi ( studio dei potenziali sacrali evocati, velocità di conduzione del nervo dorsale del pene, risposta simpatico-cutanea, potenziali evocati somatoestesici del nervo dorsale del pene).
Il GSA trova una importante applicazione per quanto riguarda lo studio delle Disfunzioni Sessuali Femminili intra e perivaginali comprese le sensibilità del clitoride.
L'intero patrimonio ereditario, ovvero il corredo cromosomico, contenuto in ogni cellula di un organismo. Le cellule somatiche lo possiedono in coppie di cromosomi omologhi mentre quelle germinali, o gameti, ne hanno una sola. Il genoma umano contiene approssimativamente 24 mila geni che sono stati mappati e sequenziati grazie al progetto Genoma Umano, conclusosi nel 2000 e durato circa 10 anni.
Il genotipo di un individuo è il suo corredo genetico, è quell'insieme di informazioni che sono scritte nel suo DNA. Rappresenta il complesso di caratteri ereditari trasmessi dai genitori ed è quindi immutabile. Il fenotipo, invece, è l'insieme dei caratteri che l'individuo manifesta e dipende dall'interazione fra il suo genotipo ed i fattori ambientali esterni; dunque può variare.
Antibiotico appartenente alla famiglia degli aminoglicosidi, prodotto da Micromonospora purpurea, attivo su batteri gram-negativi e su alcuni gram-positivi. È utilizzato principalmente per il trattamento di forme sostenute da Proteus, Piocianeo e Stafilococchi resistenti. Ha azione battericida o batteriostatica, a seconda del dosaggio.
Farmaci
Gentalyn, Gentamen, Gentamicina Solfato, Gentibioptal, Genticol, Gentomil, Ribomicin.
Indicazioni
Trattamento delle infezioni gravi sostenute da germi Gram positivi e Gram negativi, infezioni delle vie urinarie( per esempio cisti, pieliti, uretriti, prostatiti vescicoliti,ecc.) e dell'apparato respiratorio come broncopolmoniti, pleuriti ed empiemi. Usato anche per la cura delle infezioni del sistema nervoso (meningiti e meningo-encefaliti) e batteriche della cute da germi sensibili compresi ectima, follicoliti, sicosi, foruncolosi, eczemi microbici, ulcere da stasi, ustioni ed escoriazioni infette. In oculistica nella cura delle infezioni esterne dell'occhio e degli annessi causate da germi sensibili ad esempio blefarocongiuntiviti, cheratiti, congiuntiviti, blefariti.
Controindicazioni
Controindicato nei casi di ipersensibilità accertata all'antibiotico o pregresse reazioni tossiche o allergiche agli aminoglicosidi.
Interazioni
Sono conosciute interazioni con penicilline, cefalosporine, sostanze potenzialmente nefrotossiche come ad esempio cisplatino, polimixina B, colistina, biomicina, streptomicina, vancomicina e altro aminoglicosidi. Interagisce anche con alcune cefalosporine (cefaloridina) o dei diuretici potenti quali l'acido etacrinico e la furosemide.
|
<
|
dicembre 2024
|
>
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
| | | | | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
|
|
|
|