Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
O Cat Scratch Disease (CSD) è un'infezione batterica acquisita per contatto con animali domestici. Si manifesta con una lesione cutanea fugace che si osserva dopo qualche giorno nella sede dove si è stati graffiati o morsi dal gatto. La lesione della pelle appare solo più rossa o ha l'aspetto di una puntura d'insetto o di una bolla. Dopo circa due settimane si manifesta il quadro tipico della malattia, caratterizzato da un ingrossamento di uno o più linfonodi regionali. L'agente eziologico è un piccolo bacillo indicato con il nome di Bartonella Henselae. Spesso si associano disturbi generali quali febbre, cefalea, artralgie. La diagnosi è istologica. La terapia è principalmente sintomatica, poiché la malattia di solito regredisce spontaneamente entro 2-4 mesi.
Patologia caratterizzata da paralisi del muscolo oculare retto laterale dovuta a paresi del VI nervo cranico, associata a dolore in regione temporo-parietale per compressione del V nervo. Può presentarsi in seguito all'otite media come sua complicazione, nonché in seguito a sinusite, mastoidite o osteomielite.
Muscolo adduttore della coscia. Origina dalla branca inferiore del pube e si inserisce sulla superficie anteriore del terzo prossimale della tibia. È innervato dal nervo otturatorio (L2-L4).
Sinonimo di follicolo ovarico
Vedi transaminasi.
Aumento di volume e di peso della tiroide che causa un abnorme rigonfiamento del collo. Da mettere in rapporto con ipertrofie, iperplasie e neoplasie del tessuto ghiandolare. La classificazione eziopatogenetica, distingue tre principali tipi di gozzo, o struma: ipertrofico-iperplastico, adenoma, carcinoma. Del primi tipo, si ricordano: il gozzo endemico (esogeno, legato ad esempio a particolari condizioni geografiche - per esempio alla carenza di iodio nelle acque, o ad abitudini alimentari), quello sporadico (da insufficienza funzionale tiroidea per difetto enzimatico), quello Basedowiano e lo struma linfomatoso di Hashimoto. Tra gli adenomi, c'è l'adenoma tossico di Plummer. Tra i carcinomi: quello follicolare, quello papillifero, quello midollare e altri. I sintomi comprendono tumefazione sottoioidea, difficoltà respiratorie, digestive e problemi a emettere suoni. Variabili i sintomi dipendenti dalla funzionalità tiroidea: si possono riscontrare quadri di ipotiroidismo o iper, o eutiroidismo, a seconda della causa sottostante.
Malattia molto dolorosa prodotta da anomalie del metabolismo dell'acido urico, che si accumula in concentrazioni eccessive nel sangue e in altre parti dell'organismo. La gotta causa forte dolore alle articolazioni, soprattutto ai piedi (spesso all'alluce), alle caviglie e alle ginocchia. Si tratta di attacchi che iniziano all'improvviso facendo diventare l'articolazione gonfia, arrossata, infiammata e molto dolente e che, se non trattati, possono durare anche più di una settimana.
La gotta può essere causata, fondamentalmente, da:
esaltata sintesi di purine con conseguente iperproduzione di acido urico
diminuita escrezione renale di acido urico
La prima condizione è spesso a base ereditaria e può comunque essere aggravata da un'aumentata introduzione di composti purinici con la dieta. Nel secondo caso l'iperuricemia è dovuta alla diminuita efficienza del rene nell'eliminazione di acido urico.
Tradizionalmente si imputa l'insorgenza della gotta ad un'esagerata assunzione di cibo. Sebbene questo fattore, insieme all'alcolismo, alla sedentarietà e all'abuso di certi farmaci, sia comunque predisponente, il suo contributo è tendenzialmente marginale.
Il trattamento consiste nel riposo assoluto dell'arto colpito ed in una dieta semplice, povera di proteine e molto ricca di acqua, sì da favorire l'eliminazione dall'organismo dell'acido urico in eccesso. Parallelamente si possono usare farmaci o sostanze che facilitano l'escrezione o bloccano la produzione dell'acido urico. Utili analisi delle urine e visita reumatologica.
In caso di attacco acuto di artrite monoarticolare è bene immobilizzare l'articolazione ponendo a riposo e scoprendo la zona dolente. Sotto controllo medico si possono inoltre assumere FANS e colchicina (un alcaloide tossico che favorisce l’escrezione dell’acido urico, dotato, tra l'altro, di buone proprietà analgesiche ed antinfiammatorie).
In caso di gotta dev'essere sospesa l'assunzione di alcuni farmaci come certi diuretici, cortisonici, aspirina e derivati. Dall'altra parte l'iperuricemia cronica andrà curata con medicinali in grado di inibire la sintesi di acido urico (i.e allopurinolo) o favorirne l'eliminazione (farmaci uricosurici: probenecid o il sulfinpirazone). La somministrazione di questi farmaci non deve essere mai iniziata nel corso di un episodio acuto di gotta.
L'apporto esagerato di purine con i cibi è una causa estremamente rara ma comunque possibile, specie nei soggetti predisposti. Per questo motivo la terapia farmacologica viene affiancata da quella dietetica che prevede l'eliminazione di cibi ricchi di purine ed alcol, unita ad una moderazione calorica necessaria per favorire il calo ponderale.
In caso di gotta è inoltre fondamentale un adeguato apporto di acqua, in modo da prevenire la formazione di calcoli renali.
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