Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
La gardnerella è un batterio che abita normalmente in vagina, così come altri batteri abitano nell'intestino, nel cavo orale, nelle cavità nasali, ecc.
Malattia metabolica di tipo ereditario, del gruppo delle mucopolisaccaridosi. Detta anche malattia di Hurler, prende il nome dal termine francese «garguille» ovvero grondaia perché l'aspetto del paziente ricorda le maschere grottesche delle grondaie delle cattedrali gotiche. La sindrome è caratterizzata dall’accumulo di mucopolisaccaridi in diversi tessuti, a causa di un enzima difettoso, l'alfa-ialuronidasi, che ne impedisce il catabolismo. Vengono interessati soprattutto alcuni organi quali la milza, il fegato, il midollo osseo, il sistema nervoso e i fibroblasti disseminati nei tessuti connettivi. I mucopolisaccaridi accumulati vengono anche eliminati attraverso le urine sotto forma di dermatansolfato e di eparansolfato. La malattia si accompagna a deformazioni della bocca, che si presenta sporgente, nanismo, aumento di volume della testa, del fegato e della milza, alterazioni cardiache, cataratta. Simile al gargoilismo è la sindrome di Hunter, che se ne differenzia per la trasmissione per via femminile, l’assenza di cataratta, l’insorgenza più tardiva (2-4 anni), le minori deformità dello scheletro, la più lunga sopravvivenza (anche a 40 anni).
Nella terapia nevralgica del trigemino, è l'asportazione per intervento chirurgico del ganglio di Gasser.
Conosciuta anche come epigastralgia è un dolore vivo, esacerbante, localizzato in corrispondenza dell'epigastrio, riferibile - nella maggior parte dei casi - a una patologia gastrica o digestiva dalla gastrite al tumore dello stomaco, o semplicemente ansia. La diagnosi può richiedere l'esecuzione di una gastroscopia e la terapia varia in base alle cause. Possono essere utili, talora, farmaci sintomatici (antiacidi, antispastici ecc.).
Ghiandole situate nella parete mucosa dello stomaco, possono essere semplici o ramificate. Sono molto numerose (circa 5 milioni, pari a 100-150 per mm2), vengono distinte in ghiandole gastriche propriamente dette, ghiandole cardiali e ghiandole piloriche (in base alla localizzazione). Le ghiandole cardiali (presenti per pochi centimetri dall’orifizio cardiale) sono del tipo tubulare composto; le cellule dei tubuli ghiandolari secernono glicoproteine neutre. Il secreto spinge il nucleo nel terzo basale delle cellule. Le ghiandole gastriche propriamente dette si trovano nella mucosa del fondo e del corpo dello stomaco. Sono del tipo tubulare semplice. Si aprono nei fondi delle fossette gastriche dove si trovano cellule indifferenziate, che provvedono al rimpiazzo delle cellule dell’epitelio di rivestimento e dei tubuli ghiandolari. Le ghiandole piloriche sono del tipo tubulare composto e secernono glicoproteine neutre; tra esse si trovano cellule endocrine del tipo G secernenti gastrina e enterocromaffini secernenti serotonina. La gastrina ha soprattutto la funzione di stimolare la secrezione di HCl da parte delle cellule delomorfe delle ghiandole gastriche propriamente dette.
Ormone gastrointestinale polipeptidico che viene prodotto dalle cellule G, le quali si trovano disperse nell'antro pilorico, nel duodeno e nel pancreas. La gastrina serve a stimolare la produzione di acido cloridrico e di pepsina da parte dello stomaco, inoltre è in grado di regolare il trofismo delle cellule acido-secernenti, la motilità intestinale e il tono dello sfintere esofageo inferiore. La gastrina riesce anche a stimolare la secrezione di enzimi pancreatici e ad avere un effetto coleretico sulla colecisti.
Tumore endocrino, talvolta maligno, che secerne gastrina e che si sviluppa in genere nel pancreas, più di rado nel duodeno e nello stomaco.
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