Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Gruppo di disturbi neurocutanei riferibili a lesioni avvenute durante lo sviluppo del sistema nervoso in cui disturbi neurologici si associano a difetti della retina e della pelle. La forma più comune è la neurofibromatosi di cui si riconoscono due forme entrambe a trasmissione genetica autosomica dominante. La malattia si presenta con neurofibromi a macchie cutanee color caffè latte e a lesioni dei nervi o del sistema nervoso centrale.
Tendenza di banali processi infettivi e infiammatori a carico della cute o delle mucose a degenerare in processi ulcerativi e distruttivi.
Sinonimo di batteriofago.
Cellula che ha la capacità di inglobare nel suo citoplasma particelle di varia natura.
Meccanismo mediante il quale una cellula ingloba nel suo citoplasma particelle estranee o batteri tramite l'emissione di prolungamenti citoplasmatici che vanno a circondare tali corpuscoli. Successivamente all'inglobazione il materiale viene fuso con un lisosoma primario a formare un fagolisosoma all'interno del quale le particelle vengono digerite.
Ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita della mano e del piede. Le falangi sono collegate mediante articolazioni che consentono i movimenti di flessione ed estensione delle dita. Ogni dito è fornito di tre falangi, tranne il primo dito (di mano e piede) che ne ha due.
Trasformazione del primo metacarpo in pollice, tramite intervento chirurgico che si esegue nel caso in cui il pollice sia stato amputato.
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