Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Qualsiasi sostanza eliminata dall'organismo attraverso l'escrezione.
Eliminazione di sostanze superflue o di prodotti del catabolismo cellulare attuato attraverso gli emuntori. Il termine indica anche l'emissione da parte delle ghiandole esocrine dei secreti da esse prodotti.
Uno dei bisogni primari dell'essere umano, la cui mancanza provoca danni al sistema osteomuscolare al metabolismo e alle facolta mentali, ed assolutamente necessario allo sviluppo del bambino e dell'adolescente. Una delle conseguenze della progressiva riduzione dell'esercizio fisico nelle popolazioni con stile di vita occidentale è rappresentata dall'obesità, strettamente correlata alla sedentarietà. Uno dei danni immediati da carenza di esercizio è la perdita di calcio dall'osso in seguito all'allettamento prolungato come avviene in seguito a una lunga malattia o a una frattura; solo con la ripresa dell'esercizio il calcio si deposita nuovamente nell'osso fino a ricostitutire una struttura normale. L' esercizio fisico previene e cura persino l ulcera duodenale. Al contrario, troppo sport puo essere dannoso in alcuni individui predisposti: alcuni atleti che praticano sport di endurance rischiano infatti di sviluppare scompenso cardiaco in base al genotipo dell angiotensin-converting enzyme ACE una sostanza che regola la pressione sanguigna e permette l'adattamento anatomo-morfologico del cuore conseguente all esercizio fisico intenso. Negli sportivi che si sottopongono ad attività fisica impegnativa, si presenta un aumento delle dimensioni del ventricolo sinistro, fattore di rischio per scompenso cardiaco.
Processo di sfaldamento a grossi lembi degli strati piu esterni della pelle, riscontrato per esempio nella necrolisi epidermica tossica e nella eritrodermia esfoliativa.
Comportamento sessuale deviante che consiste nel ripetere il gesto di esibire i genitali ad estranei in modo inaspettato, per raggiungere l'eccitazione sessuale senza dover compiere ulteriori attività sessuali con l'estraneo in questione. E punito dalla nostra legislazione come di reato di atti osceni.
Vasi sanguiferi che che hanno il compito di vascolarizzare l' esofago. Sono quattro o cinque piccoli vasi che distribuiti alla parete dell'esofago e che si anastomizzano in alto con i rami esofagei dell'arteria tiroidea inferiore e in basso con i rami ascendenti dell arteria gastrica sinistra e dell'arteria frenica inferiore.
Processo infiammatorio acuto o cronico a carico dell'esofago. L'esofagite catarrale per diffusione di flogosi dalle vie respiratorie superiori e dalla faringe ma anche per ingestione di sostanze e cibi irritanti ma anche cibi e bevande bollenti (per esempio te e riso nelle popolazioni asiatiche) sono le manifestazioni acute piu frequenti. In questi casi l'esofagite presenta un decorso cronico con arrossamento della mucosa e ipersecrezione di muco tra le complicanze; l'esofagite suppurativo-flemmonosa con formazione di ascessi o di infiltrati purulenti diffusi e possibile propagazione al mediastino. Le esofagiti dovute all'ingestione accidentale o suicidaria di sostanze chimiche acide o basiche sono forme alquanto gravi. Tra le cause frequenti di esofagite troviamo l'ernia iatale che comporta un reflusso gastro-esofageo responsabile di irritazione cronica della mucosa esofagea dovuta ai succhi gastrici acidi. Nelle esofagiti croniche si manifesta un ispessimento della tonaca mucosa con possibile formazione di aree di leucoplasia; esofagite cronica idiopatica ed infiammazioni croniche esofagee si possono avere anche in corso di lue terziaria tubercolosi sclerodermia e sarcoidosi. Sono Frequenti le esofagiti in corso di AIDS su base infettiva virale da herpes simplex virus e virus della varicella-zoster micotica da candida. I sintomi principali sono costituiti da dolori retrosternali e da deglutizione dolorosa ai quali si aggiunge la febbre, soprattutto nelle esofagiti acute. Emorragie e perforazioni sono le complicazioni nelle forme acute mentre nelle esofagiti croniche possono manifestarsi stenosi acalasie secondarie e tumori maligni da metaplasia gastrica dell' epitelio di rivestimento della porzione pre-cardiale dell'esofago. La diagnosi avviene per via endoscopica con prelievi bioptici multipli mentre la radiologia puo essere d aiuto nelle forme acalasiche e nel caso si sospettino degenerazioni neoplastiche. La terapia è diretta contro i microrganismi causali nelle forme infettive acute o croniche mentre si basa sulla somministrazione di cortisonici e di altri antinfiammatori nelle esofagiti in corso di malattie del collagene.
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