Di seguito i lemmi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Quantità di bilirubina nel sangue. Indicatore della funzionalità epatica e delle vie biliari.
Disturbo dell'alimentazione caratterizzato da episodi di abbuffate con perdita di controllo sul proprio comportamento. A differenza di chi soffre di bulimia chi è affetto ad binge eating disorder non mette in atto alcun metodo di compenso (vomito, lassativi, attività fisica esagerata). Tipicamente soffrono di questo disturbo le donne, adolescenti o adulte, in genere obese ma anche normopeso.
Termine usato in farmacologia per indicare la quota di farmaco che è effettivamente in grado di svolgere la sua azione, fattore condizionato dai processi dell’assorbimento e del metabolismo organici. La biodisponibilità varia a seconda della via di somministrazione del farmaco, ad esempio con la somministrazione per via endovenosa la biodisponilità è il 100%.
Disciplina che si occupa dell'etica applicata alla scienza, ovvero affronta il comportamento individuale e sociale di fronte alle problematiche sollevate dalle nuove scoperte scientifiche in campo medico e biologico. La bioetica affronta temi quali la manipolazione genetica, la fecondazione artificiale, l'aborto preventivo, l'eutanasia, etc.
I bioflavonoidi, o più semplicemente flavonoidi, sono composti polifenolici metaboliti secondari delle piante. Ci si riferisce spesso ad essi anche con il termine Vitamina P.
La loro distribuzione nelle piante riguarda non solo i fiori, ma anche frutti e foglie. Non a caso, sono presenti in molti tipi di frutta e verdura, ad esempio nelle albicocche, negli agrumi, nelle ciliegie, nell'uva, nei pomodori e nei broccoli.
Il nome deriva dal termine latino “flavus”, biondo, che fa riferimento al ruolo svolto in quanto pigmenti vegetali. Un particolare tipo di flavonoidi, le autocianine, dona il tipico colore rosso, blu e violetto di molti fiori e tipi di frutta ed è di conseguenza fondamentale per il processo di impollinazione, costituendo una sorta di pista segnaletica per gli insetti che atterrano sui fiori.
Esame per il calcolo della lunghezza del bulbo oculare
E’ una applicazione dell’ecografia ad ultrasuoni oculare che permette di misurare la lunghezza antero-posteriore dell'occhio, la profondità della camera anteriore (soprattutto nel glaucoma), lo spessore del cristallino o di eventuali neoformazioni all'interno dell'occhio.
L'applicazione principale si ha nella chirurgia della cataratta per misurare il potere della lente intraoculare (IOL) da impiantare durante l'intervento al posto del cristallino catarattoso da asportare.
Per calcolare il potere della lente intraoculare si misura prima il potere ottico della cornea con un oftalmometro (cheratometria) e con un biometro ad ultrasuoni si misura la lunghezza assiale del bulbo oculare dopo aver anestetizzato la cornea con un collirio.
Il software presente all'interno del biometro grazie ad opportune formule ed equazioni matematiche che possono venir scelte anche di volta in volta dall'operatore permette di calcolare con una buona approssimazione il potere del cristallino artificiale da impiantare durante un intervento di cataratta o, nel caso di miopie molto elevate, il potere delle lenti intraoculari per occhi fachici, ecc.
Sinonimo di lampada a fessura
La biomicroscopia è la tecnica di esame in vivo dei tessuti oculari per mezzo di una lampada a fessura. Questa è uno strumento progettato per un’osservazione dettagliata dei tessuti oculari comprendente un sistema ingrandente. Il biomicroscopio si differenzia dagli altri microscopi per l’elevata distanza di osservazione dall’oggetto. Ciò limita l’ingrandimento massimo raggiungibile a ca. 40x. Per ingrandimenti maggiori è necessario un sistema ottico aggiuntivo che si avvicina maggiormente all’occhio.
Anche il sistema di illuminazione è particolare. Deve dare una “lama” di luce estremamente sottile e dai margini nitidi. Qualità essenziali per osservare mezzi trasparenti come quelli ottici o le lenti a contatto.
Di solito, sul medesimo tavolo scorrevole, l'oculista ha a disposizione un cheratometro di Javal che consente di avere utili informazioni sulla curvatura corneale.
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