Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Incisioni che segnano la superficie inferiore del fegato; sono tre(due longitudinali e una trasversale, che si uniscono tra loro a formare una sorta di H)e accolgono la cistifellea, il coledoco e i vasi sanguiferi.
Profondi solchi che dividono la corteccia cerebrale in circonvoluzioni. Si distinguono: la scissura interemisferica che separa i due emisferi cerebrali, la scissura di Rolando, che si trova fra il lobo frontale e il parietale; la scissura di Silvio, in particolare, rappresenta la scissura cerebrale che nasce sulla faccia inferiore dell'emisfero cerebrale e si dirige prima a lato e poi indietro, dividendosi in due rami, uno anteriore e l'altro posteriore, che possono essere riconosciuti sulla superficie laterale dell'emisfero.
Forma di adenocarcinoma e di epitelioma caratterizzata da una consistenza particolarmente dura, causata dalla maggiore presenza di stroma connettivale, a sua volta originata dalla diminuita quantità di parenchima. Viene chiamata talvolta scirro anche una forma di tumore del seno.
Forma farmaceutica liquida per la somministrazione di farmaci per via orale, che presenta un sapore molto dolce, e una densità e viscosità maggiori rispetto a quelle dell'acqua. Viene preparato sciogliendo due terzi di zucchero in un terzo di acqua. Oggi può presentarsi anche come soluzione acquosa edulcorata con dolcificanti sintetici (ad esempio saccarina o sorbitolo) adatta anche per chi è affetto da diabete.
Esame di medicina nucleare eseguito attraverso la somministrazione di un tracciante radioattivo che permette l'evidenziazione, tramite determinati strumenti (gamma camera), l'accumulo preferenziale del tracciante nel tessuto che si intende studiare. I traccianti impiegati possono essere costituiti da soluzioni saline di radioisotopi o da specifici radiofarmaci formati da molecole farmacologicamente attive alle quali viene legato il radioisotopo.
Materiale fecale indurito riscontrabile in casi di stitichezza prolungata.
Malattia caratterizzata da dolore alla parte bassa della schiena, che si estende alla faccia posteriore ed esterna della coscia, alla fascia laterale della gamba e al piede (sciatalgia). È dovuta alla compressione o all’infiammazione del nervo sciatico. Quest’ultimo, che si distribuisce all’arto inferiore, ha origine da radici nervose che fuoriescono dalla colonna vertebrale in corrispondenza dell’ultima vertebra lombare e di quelle sacrali. Le cause più frequenti di sciàtica sono discopatie, l’ernia del disco e l’artrosi vertebrale. Il trattamento si avvale della fisioterapia, in particolare di una ginnastica specifica, di manipolazioni chiropratiche, di corsetti. È indispensabile il riposo. Utili sono gli analgesici e gli stiramenti della colonna.
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