Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Detto anche ganglio di Gasser, è un rigonfiamento, in cui vanno a convergere le tre radici sensitive del nervo trigemino, situato in un incavo endocranico all'apice della rocca petrosa. Nelle gravi nevralgie del trigemino si interviene generalmente con l'alcolizzazione del ganglio semilunare o attraverso la terapia decompressiva con palloncino o tramite la gangliolisi.
Osso del carpo che si trova nella fila prossimale del carpo medialmente all'osso scafoide e lateralmente all'osso piramidale e all'osso uncinato, con cui instaura tre articolazioni artrodie.
Viene definito così perché, se lo si osserva dalla sua faccia laterale, richiama la forma di una mezzaluna, è un osso breve del carpo. L'osso semilunare si articola inoltre in prossimità con il radio e distalmente con il capitato.
L'osso semilunare presenta una forma cubica irregolare, e offre alla descrizione sei facce, delle quali una prossimale, una distale una mediale, una laterale, una dorsale ed una palmare. La faccia prossimale dell'osso semilunare ha una superficie articolare convessa e rivestita di cartilagine che, assieme alle superfici articolari prossimali del navicolare e del piramidale, contribuisce a formare il condilo dell'articolazione radio-carpale. La superficie mediale presenta una superficie articolare piatta, la superficie articolare scafoidea del semilunare che, rivestita di cartilagine, stabilisce una artrodia con il navicolare. La superficie laterale ha invece la faccetta articolare piramidale del semilunare, mediante la quale il semilunare stabilisce un'artrodia col piramidale. La superficie distale poi offre due superfici articolari continue e rivestite di cartilagine, delle quali una laterale, si articola col capitato ed è detta superficie articolare capitata del semilunare, ed una mediale, si articola con l'osso uncinato ed è definita superficie articolare uncinata del semilunare. Le faccette articolari delle superfici laterale, mediale e distale del semilunare, tra loro contigue, concorrono tutte a formare parte dell'articolazione mediocarpale e delle articolazioni intercarpali dell'articolazione mediocarpale.Le superfici palmare e dorsale del semilunare infine forniscono attacco ai legamenti mediocarpali capitato-semilunari, ai legamenti intercarpali lunato-piramidali e lunato-navicolari, al legamento ulno-carpale ed ai legamenti radio-carpali palmare e dorsale.
Bagno parziale fatto stando seduti.
Costituisce un ottimo rimedio naturale utile sia per tonificare in corpo sia, che per il trattamento di problemi nella zona addominali o di carattere ginecologico. Offre benefici anche alla micro circolazione attraverso l'alternanza di bagni freddi e caldi, distende le terminazioni nervose e favorisce il rilassamento muscolare.
Le tre formazioni tubulari dell'orecchio situate all'interno del labirinto osseo, che costituiscono la sede dei recettori del senso dell'equilibrio.
Essendo orientati nei tre piani dello spazio secondo le differenti direzioni spaziali, costituiscono il mezzo ideale per la rilevazione di accelerazioni angolari causate dalla rotazione della testa. Per questo, ogni canale viene definito in base alla sua posizione, che può essere: verticale superiore o anteriore; verticale posteriore; orizzontale laterale od orizzontale.
I due canali verticali sono in posizione ortogonale fra loro.
I canali semicircolari sono situati posterosuperiormente al vestibolo e corrispondono a circa due terzi di circonferenza, con un calibro di circa 0,8 mm ed estensioni differenti.
Tutti i canali semicircolari si aprono nell'utricolo situato nella cavità del vestibolo.
I canali posteriori sono perpendicolari rispetto al canale laterale ed ortogonali fra loro. A causa di questa proprietà, mentre i due canali laterali controlaterali sono sullo stesso piano, il canale posteriore di un lato è complanare con il canale superiore controlaterale, ma non rispetto a quello posteriore.
Per quanto riguarda la vascolarizzazione, le ampolle dei canali semicircolari superiore e laterale sono irrorate attraverso l'arteria vestibolare, mentre l'ampolla posteriore che parte dall'arteria vestibolococleare provvede ad irrorare entrambi i rami terminali dall'arteria uditiva interna.
I canali semicircolari vengono invece drenati dalla vena dell'acquedotto del vestibolo.Non si trovano invece vasi linfatici nei canali semicircolari, come in tutto il labirinto membranoso.
L'innervazione invece è così strutturata:
i canali semicircolari sono raggiungi dai nervi ampollare superiore, ampollare laterale e ampollare posteriore, che derivanti dal nervo vestibolare, e con i primi due che hanno origine dal suo ramo superiore mentre il terzo dal ramo inferiore.Come tutte le altre componenti dell'orecchio interno, i canali semicircolari possiedono una componente ossea, parte del labirinto osseo e una membranosa, parte del labirinto membranoso.
In tutte e due le sue parti ogni canale ha un'estremità detta braccio ampollare poiché termina con una dilatazione detta ampolla e l'estremità opposta denominata braccio semplice. Il braccio semplice dei canali superiore e posteriore è condiviso ed è definito braccio comune. Riguardo alla funzione, quella dei canali circolari è di rilevare le accelerazioni angolari generate alla rotazione della testa. uesti apparati sono sistemati simmetricamente l'uno rispetto all'altro e collaborano per la percezione dei movimenti e della posizione della testa e per creare i movimenti riflessi tra l'equilibrio del corpo e la fissità dello sguardo.La percezione viene assicurata dalla presenza della cupola nella quale si trovano i ciuffi apicali delle cellule sensitive: lo spostamento di questa in conseguenza dei movimenti del liquido circostante porta a delle deflessioni delle stereociglia che generano dei cambiamenti del potenziale di membrana. Tali cambiamenti sono percepiti dal cervello come una variazione di frequenza di scarica delle fibre afferenti del nervo vestibolare e queste informazioni vengono in seguito confrontate con segnali visivi o somatosensitivi che consentono di verificare la posizione della testa.
I tre canali sono orientati nei tre assi dello spazio e perciò sono in grado di percepire qualsiasi direzione di accelerazione. Inoltre, ogni canale reagisce in maniera sempre opposta rispetto al canale controlaterale e questo consente ai neuroni vestibolari che ricevono l'informazione da entrambi i lati della testa di mettere a confronto i gradi di scarica delle afferenze e aumentare la sensibilità.
In particolare, all'interno dei canali semicircolari l'accelerazione angolare genera un flusso nella direzione opposta rispetto all'endolinfa che provoca una deflessione della cupola e conseguente percezione del movimento.Il flusso di endolinfa quando la testa si muove seguendo una velocità costante, in virtù dell'attrito con le pareti del canale, acquisisce in poco tempo la stessa velocità delle strutture circostanti, per cui cupola e fascetti ritornano alla posizione di riposo dando l'impressione che non ci sia movimento. E' possobile verificare ciò bendati, girando su sé stessi: senza l'informazione visiva del movimento, l'apparato vestibolare ne ha alcuna percezione pur continuando a ruotare.Ogni trasmissione nervosa dipende dal potenziale di membrana modificato dalla composizione ionica presente a livello della membrana stessa. All'apice di ogni stereociglia sono infatti situati diversi canali ionici il cui grado di apertura può aumentare o diminuire a seconda del movimento delle stereociglia stesse: una deflessione verso la fila più alta dà vita ad un aumento dell'apertura; al contrario, un movimento verso le file più basse ne provoca una riduzione.
Branca della medicina che si occupa dei segni che consentono di riconoscere le malattie e i relativi metodi per rilevarli. Vengono distinte una semeiòtica fisica (ispezione, palpazione, percussione, ascoltazione) e una semeiòtica funzionale. Quest'ultima studia le condizioni di funzione di organi e apparati, utilizzando spesso delle prove funzionali; impiega inoltre ricerche di laboratorio applicate alle diagnosi, come le analisi di laboratorio e tecniche diagnostiche speciali, come radiologia, elettrocardiografia, endoscopia, ecografia, TAC ecc.
Marcata escavazione situata sulla faccia superiore dell'osso cranico sfenoide, dove è contenuta l'ipofisi.
Il selenio è un oligonutriente per gli esseri umani. Viene usato per eliminare i radicali liberi in sinergia con la Vitamina E e in molti enzimi antiossidanti e gioca anche un ruolo importante nel funzionamento della ghiandola tiroide, dove è un fattore necessario al funzionamento dell'enzima 5-deiodinasi, responsabile della conversione della T4 in T3.
In clinica, il selenio può essere usato in sindromi a livello del sistema cardiovascolare, soprattutto come cofattore per il controllo della pressione arteriosa e nella prevenzione del morbo di Keshan, dovuto probabilmente ad un enterovirus (coxsackie), favorito dalla degenerazione delle membrane dovuta ai radicali liberi. Il selenio nella dieta viene da cibi come cereali, pesce e uova. Le Noci del brasile sono particolarmente ricche di selenio.
|
<
|
settembre 2023
|
>
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
| | | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|