Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Farmaco bechico, impiegato come sedativo della tosse. A dosi elevate ha un effetto euforizzante, per cui si sono verificati molti casi di avvelenamento tra tossicomani.
Elemento che partecipa al metabolismo delle cartilagini, del fegato e della pelle, dei peli e delle unghie. L'organismo trae lo zolfo in forme biologicamente disponibili principalmente da due aminoacidi (cisteina e metionina) contenuti nelle proteine. Un adeguato apporto di proteine animali preserva da disturbi carenziali, che si evidenziano come disturbi delle cartilagini. È utilizzato sotto varie forme anche naturali (acque, fanghi solforati) per la terapia delle artrosi, delle infiammazioni croniche delle vie respiratorie, per le malattie della pelle di tipo acneico.
La Sindrome di Zollinger-Ellison identifica un complesso di sintomi che denuncia la presenza nel paziente di ulcere duodenali multiple. La sindrome prende il proprio nome dal medico che per primo, nel 1955, ne riscontrò la sintomatologia in un uomo.
I sintomi più comuni sono diarrea, ipoglicemia, steatorrea, pirosi e disfagia.
La sindrome viene provocata dallo sviluppo di tumori che si trovano nell'intestino; il cancro, che nel caso specifico viene definito gastrinoma, produce l'ormone della gastrina e ulcerazioni ricorrenti.
La cura è a base di farmaci inibitori della pompa protonica, che tendono a bloccare il processo di secrezione degli acidi gastrici, antagonista dei recettori H2, che invece riducono la secrezione. In caso di insuccesso di tali terapie, può essere pratica la gastrectomia o la vagotomia, ovvero l'asportazione dei rami del nervo vago.
Farmaco anti emicranico appartenente alla famiglia dei triptani. Ha un buon profilo di efficacia e di sicurezza.
Vedi herpes zoster.
Una zona erogena è un'area del corpo umano, spesso un organo o parte di esso, la cui stimolazione esterna è legata all'eccitazione e al piacere sessuale.
Si distinguono in due categorie: quelle primarie e quelle secondarie.
Le zone erogene primarie sono strettamente correlate all'orgasmo e sono localizzate coinvolgono l'insieme degli organi genitali esterni (per gli uomini lo scroto e i testicoli, per le donne le labbra vulvari, l'ingresso della vagina e il pube, l'ano e il clitoride.
Per quanto riguarda le zone erogene secondarie, possono essere distinte in tre localizzazioni, la cui forza erogena si sviluppa in senso ascendente:
Le zone erogene extra-genitali, la cui intensità e superficie sono molto variabili da una persona all'altra, in base al grado di risveglio erotico e alla vitalità (energia vitale).
Le zone erogene para-genitali (la parte inferiore dell'addome, la regione del ventre e quella del perineo), sono quasi identiche sia nell'uomo che nella donna e hanno, in entrambi i casi, quasi lo stesso potenziale erogeno.
Perversione sessuale che utilizza gli animali per raggiungere l'eccitamento o il soddisfacimento sessuale. La zoofilia erotica, bestialismo o, più tecnicamente, zooerastia si designa la pratica parafiliaca umana di accoppiarsi o avere rapporti sessuali con animali.Nel linguaggio comune lo stesso significato viene attribuito alla parola zoofilia senza ulteriore specificazione, per assonanza con le altre parafilie.
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