Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Farmaco usato contro asma e tosse. È un alcaloide estratto da una pianta asiatica. La sua azione aumenta la percentuale idrica del muco e accresce la permeabilità dei bronchi.
Farmaci
Bromezepam GNR, Bromezepam TEVA, Compendium, Lexotan.
Indicazioni
Nevrosi d'ansia e sue somatizzazioni.
Controindicazioni
È controindicato in caso di gravidanza, durante il periodo di allattamento e in presenza di grave miastenia.
Interazioni
Sono conosciute le interazioni con alcool, farmaci ad effetto deprimente sul sistema nervoso centrale: antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, farmaci anti-epilettici, anestetici e antistaminici sedativi. Interagisce anche con sostanze che inibiscono alcuni enzimi epatici (particolarmente il citocromo P450).
Produzione di sudore dall’odore forte e sgradevole. Può essere costituzionale in alcuni individui oppure può essere il risultato di alterazioni cutanee in alcune zone del corpo. Inoltre a causa di alcune malattie il sudore assume un odore caratteristico.
Farmaco dall'azione analoga a quella della dopamina. Utilizzata nella terapia del morbo di Parkinson per alleviare i tremori e la rigidità di movimento. Un'altra azione della bromocriptina è quella di inibire la secrezione di prolattina, viene quindi impiegato per diminuire o eliminare la secrezione lattea. Tra gli effetti collaterali: nausea, vomito, diarrea, mal di testa, stanchezza e crampi. Inoltre potenzia di effetti tossici dell'alcol e non va associato a diuretici, eritromicina o iosamicina.
Composti del bromo che deprimono l'attività del sistema nervoso centrale. Venivano impiegati come sedativi e antiepilettici. Ora in disuso a causa dei frequenti effetti collaterali.
Dilatazione patologica e permanente di uno o più bronchi causata dal danneggiamento della tonaca elastica e muscolare della parete bronchiale. Le bronchiectasoe localizzate nei bronci prossimali hanno forma cistica (sacculare), quelle che interessano i bronchi distali forma cilindrica (fusiforme). L'instaurarsi di bronchiectasìe ha in genere origine da infezioni batteriche ripetute, spesso compaiono in bambini affetti da fibrosi cistica o in soggetti con ipogammaglobulinemia.
I sintomi nella malattia sono tosse, febbre ed escreato purulento. Viene diagnosticata attraverso broncografia e TAC. La terapia medica è a base di antibiotici, mentre in alcune forme bronchiectasiche è necessario un intervento chirurgico.
Malattia infettiva che insorge qualora si instauri un processo infiammatorio a carico dei bronchioli. Diffusa nei bambini al disotto dell’anno d’età. É causata da un virus respiratorio sinciziale nella maggior parte dei casi ma può essere anche dovuta a Clamidia.
I sintomi inizialmente sono tosse e febbre e poi degenerano in dispnea. Il decorso della bronchiolite è drammatico, ma breve (3 o 4 giorni), è sempre necessario il ricovero in ospedale. La terapia si avvale della somministrazione di ossigeno umidificato, utilizzando apposite tende per ossigenoterapia o culle termiche. Si rende inoltre necessaria l'alimentazione per via venosa. Si somministrano anche antibiotici e broncodilatatori per migliorare la respirazione.
|