Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 12/01/2012 @ 13:06:12, in Lettera U, visto n. 2559 volte)
In chirurgia, asportazione totale o parziale dell’uretere. Si ricorre a questo intervento in presenza di affezioni di diversa natura dell’uretere. La via urinaria interrotta dall’ureterectomia viene ripristinata con una anastomosi termino-terminale tra i due monconi ureterali sani, o attraverso il reimpianto dell’uretere. In questo caso, si può confezionare chirurgicamente una neovescica utilizzando, per esempio, un’ansa duplicata di intestino tenue. L’ureterectomia è parte di un intervento demolitore più esteso che interessa parte o tutto l’organo, il rene e parte della vescica.
Di Admin (del 12/01/2012 @ 13:24:08, in Lettera U, visto n. 3579 volte)
Anomalia congenita a carico dell’apparato urinario. Consiste nella dilatazione cistica dell’estremità ureterale, per cui l’uretere protrude entro la cavità della vescica. E’ ortotopico se si trova alla base della vescica, ectopico se si trova sul collo vescicale o nell’uretra.
I sintomi più frequenti sono infezioni urinarie e formazioni di calcoli. Altri sintomi sono un ritardo di crescita, disturbi gastrointestinali e sovradistensione della vescica.
E’ possibile diagnosticare tale condizione attraverso l’urografia endovenosa.
Nei pazienti affetti si consiglia l’intervento chirurgico. Nei bambini si può tentare l’approccio endoscopico che ha successo in circa la metà dei casi.
Di Admin (del 12/01/2012 @ 13:30:15, in Lettera U, visto n. 1151 volte)
Indagine diagnostica che permette di osservare radiologicamente gli ureteri mediante un mezzo di contrasto introdotto o per via endovenosa o mediante cateterismo.
Condizione patologica delle vie escretrici dell’urina caratterizzata da idronefrosi ossia un accumulo di urina nel rene che si trasforma in una sacca piena di liquido con conseguente dilatazione dell'uretere.
Presenza di calcoli nell'uretere.
La distruzione dei calcoli può essere effettuata tramite ultrasuoni, ureterolitotomia o ureteroscopia, cioè l’inserimento di uno strumento a fibre ottiche nell’uretere.
Asportazione di un rene e di un tratto di uretere.
L'intervento si esegue in caso di tumore sia a carico dei reni che dell’uretere; più raramente anche nei casi di duplicazione uretrale. Talvolta dopo l’ureteronefrectomia può essere impiegata radioterapia adiuvante.
Asportazione di un tratto dell'uretere che si è ristretto. A questo segue l'inserzionedel moncone inferiore dell'uretere nella pelvi renale.
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