Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Bevanda contenente alcol in percentuale superiore al 3%.
Di seguito forniamo il contributo calorico indicativo di alcuni alcolici. L'indicazione è data per 100 g e tiene conto sia del contributo dell'alcol sia dei carboidrati (zuccheri) presenti nel liquore. Si noti come 4 cl di liquore al caffè (liquore dolce ad alta gradazione) possano apportare più di 150 kcal.Amaretto 90, amaro (alta gradazione) 230, amaro (bassa gradazione) 260, aperitivo (vermut) 140, birra chiara 34, birra scura 30, brandy 230, cognac 210, gin 330, grappa 230, limoncello 150, liquori dolci ad alta gradazione 300-400, marsala all'uovo 150, marsala 205, rhum 387, spumante brut 71, tequila 325, vermouth secco 135, vermouth 200, vino (12 gradi) 82, vino (13 gradi) 91, vodka 220, whisky 240.
Concentrazione di alcol etilico nel sangue. Quando è maggiore di 0,05 g per 100 cc di sangue inizia l'alterazione di alcuni processi psichici; si parla di ubriachezza con un valore di 0,15 g; il soggetto diventa bisognoso di cure quando il livello arriva a 0,2 g. Con 0,5 g le conseguenze dell'assunzione di alcol sono letali.
Composto organico caratterizzato dalla presenza di uno o più gruppi ossidrilici -OH; deriva dagli idrocarburi per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti gruppi ossidrilici. Gli alcoli si dicono primari se l'ossidrile è legato a un atomo di carbonio che porta altri atomi di idrogeno (-CH2OH); secondari se l'ossidrile è legato a un atomo di carbonio che porta un atomo di idrogeno (-CHOH); terziari se non c'è idrogeno legato all'ossidrile (-COH). La riduzione delle aldeidi dà sempre un alcol primario; quella dei chetoni un alcol secondario. Si dicono alcoli superiori quelli che hanno più di sei atomi di carbonio. La denominazione IUPAC prevede che un alcol venga chiamato con il nome dell'idrocarburo da cui deriva + il suffisso -olo (o -diolo o -triolo se ci sono due o tre gruppi alcolici); viene aggiunto poi un numero arabo che indica l'atomo di carbonio al quale è legato il gruppo ossidrilico. Per esempio il metanolo deriva dal metano e l'etanolo dall'etano. Una denominazione alternativa è rappresentata dall'aggettivo dell'idrocarburo preceduto da alcol: l'etanolo è detto anche alcol etilico. Gli alcoli vengono impiegati principalmente come solventi.
Presenza di alcaptoni nelle urine.
Aumento patologico della concentrazione alcalina nel sangue
Base organica azotata, di origine vegetale, che contiene uno o più gruppi NH2. Gli alcaloidi sono potenti eccitatori e regolatori delle funzioni organiche; sono tutti tossici o velenosi e vengono impiegati, in piccole dosi, in campo medico. Ricavati da specie di famiglie diverse appartenenti alle Dicotiledoni, i più noti alcaloidi vegetali sono caffeina, papaverina, morfina, cocaina, nicotina e atropina; l'eroina è invece uno dei più noti alcaloidi ottenuti per sintesi.
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