Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Processo di assunzione di cibi o alimenti mediante i quali l'organismo ricostruisce i propri tessuti, regola le funzioni e ricava energia. In base alla loro utilizzazione, si distinguono alimenti plastici, quelli cioè che forniscono materiali per la ricostruzione dei tessuti, e alimenti dinamogeni, quelli usati dall'organismo per produrre energia termica o calore. Nell'uomo gli alimenti vengono introdotti per via orale per giungere nell'apparato digerente dove, attraverso processi chimici e fisico chimici, vengono resi assimilabili dall'organismo. Il valore energetico degli alimenti è calcolato in calorie; il fabbisogno giornaliero alimentare di un organismo è determinato dal sesso, dall'età, dalle condizioni ambientali e di lavoro.
Alimentazione enterale
Alimentazione effettuata attraverso un sondino che raggiunge direttamente lo stomaco o l'intestino.
Alimentazione parenterale
Alimentazione effettuata attraverso la via venosa con soluzioni acquose.
Sindrome dolorosa.
Leucodistrofia infantile in cui si ha un’ elevata quantità di fibre di Rosenthal (materiale eosinofilo) sulla superficie del cervello, periventricolare e perivascolare.
Particolare forma di afasia sensoriale, consistente nell'incapacità di comprendere lo scritto.
Ormone a struttura steroidea usato terapeuticamente nei pazienti affetti da insufficienza corticosurrenale. Viene prodotto dalla corteccia surrenale.
Terapia basata sull'iniezione di alcol in piccole quantità presso gangli o tronchi nervosi a scopo analgesico.
Abuso continuato di bevande alcoliche. Nel caso dell'alcol è difficile distinguere i bevitori eccessivi dai bevitori cronici. Nei primi non c'è dipendenza, mentre nei secondi esiste una dipendenza e un degrado psico-somatico evidenti. In realtà anche nei primi (bevitori eccessivi) esistono danni fisici a volte irreversibili. Infatti l'alcol etilico viene degradato nel fegato ad acetaldeide dall'alcol-deidrogenasi, poi ad acetato dall'acetaldeide-deidrogenasi e infine ad acetil-CoA che entra nel ciclo di Krebs. Durante il processo si formano acidi grassi che non vengono degradati a causa dell'effetto tossico dell'alcol sui mitocondri; da ciò deriva l'eccessiva presenza di grassi nel fegato dei bevitori. Oltre ai danni epatici (epatite e cirrosi), l'alcol può essere causa di gastriti, ulcera gastrica e duodenale, insufficienza pancreatica, miocardiopatie, miopatie, alcune forme di cancro (carcinoma all'esofago), disturbi nervosi (sindrome di Korsakov, malattia di Marchiafava-Bignami). Il trattamento degli alcolisti è prevalentemente psicoterapico, analitico e rieducativo (associazioni di ex-alcolisti).
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