Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
verme platelminta, endoparassita privo di apparato digerente. Il corpo, appiattito e nastriforme, spesso suddiviso in una serie di proglottidi, presenta una piccola estremità cefalica, lo scolice, dotata di un rostrello con una corona di uncini. La lunghezza dei cestodi varia, a seconda della specie, da pochi millimetri a più di 15 metri. Il loro sviluppo comprende più stadi larvali: l’oncosfera o larva esacanta è il primo stadio, comune a tutti i cestodi; il cisticerco è la seconda larva, quando il ciclo si compie con un vertebrato come ospite intermedio. I cestodi sono noti soprattutto come tenie e alcune fra queste sono parassite per la specie umana. I danni maggiori non derivano dalla sottrazione di sostanze alimentari all’organismo colpito: molto più pericolose sono le lesioni alle pareti degli organi ai quali i parassiti si attaccano, le ostruzioni delle cavità in cui vivono, la produzione di tossine. Fra le tenie più note si ricordano: Taenia solium e Taenia saginata, comunemente dette vermi solitari (vedi teniasi). Altri cestodi sono Diphyllobothrium latum, che penetra nell’organismo attraverso le carni di pesci infestati (vedi botriocefalosi), ed Echinococcus granulosus, presente allo stato larvale in vari erbivori e nella specie umana, allo stato adulto nel cane (vedi echinococcosi).
Infestazione da tenia, un parassita intestinale lungo sino a 10 m.La tenia, chiamata volgarmente verme solitario è una tipo di verme appartenente alla categoria dei Platelminti Cestodi. Allo stato di cisticerco si trova nelle carni bovine e suine; l'uomo mangiando carni infestate poco cotte può introdurre il parassita che si fissa alle pareti dell'intestino e può raggiungere dai 3 ai 10 m di lunghezza.
Farmaci in grado di guarire dall'infestazione da tenia (vedi antielmintici).
Infiammazione della sclera e dell'uvea posteriore dell'occhio.
E'caratterizzato da dolore retrobulbare e periorbitario spontaneo, al movimento e alla palpazione, e da cefalea frontale; spesso vi sono chemosi congiuntivale, esoftalmo, diplopia.
può essere sierosa, di origine reumatica o infettiva, oppure purulenta, conseguente alla penetrazione diretta dei germi per traumi accidentali o chirurgici.
La terapia consiste nella somministrazione di antibiotici e sul drenaggio dell'eventuale raccolta purulenta.
Intervento chirurgico di sostituzione di un tendine che ha subito una lacerazione o una rottura.
Si esegue interponendo un segmento di tendine, possibilmente omoplastico.
Sutura di un tendine che ha subito una lacerazione o una rottura per ferita accidentale (sezione traumatica)o sezionato per intervento chirurgico (tenotomia).
Senso di gonfiore addominale, degli arti inferiori e di turgore mammario, a volte doloroso, che si manifesta prima delle mestruazioni.
E' determinata da fattori endocrini, ritenzione di liquidi e fattori neurovegetativi.
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