Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
lesioni cutanee eritematose ricoperte da squame che possono evolvere in un carcinoma intraepiteliale squamocellulare.
Carcinoma spinocellulare in situ che può coinvolgere la cute e le mucose, come la bocca, l’ano e i genitali. Le lesioni hanno un decorso lungo e indolente. Si manifestano come lesioni abbastanza nette, eritematose, di colore rossastro, opache e a placche squamose. Il derma non è interessato dalla lesione. La diagnosi differenziale viene posta con il carcinoma basocellulare, la cheratosi attinica, il morbo di Paget e la leucoplachia. Il trattamento è essenzialmente chirurgico, con asportazione radicale della lesione. La variante localizzata sulle mucose viene spesso definita Eritroplasia di Queyrat.
È la membrana che ricopre il glomerulo renale, è chiamata anche capsula glomerulare. È costituita da due foglietti, uno viscerale, a contatto con il glomerulo, ed uno parietale che si continua nel tubulo contorto di primo ordine.
Sigla che sta per Broncopneumopatia cronico-ostruttiva. È una malattia cronica invalidante che causa un deterioramento progressivo della funzionalità respiratoria. Si manifesta come aggravante delle bronchiti croniche e dell'asma bronchiale, e fa aumentare la difficoltà di respirare e di compiere sforzi anche minimi. Il principale fattore di rischio nella BPCO è il fumo di sigaretta, anche quello passivo. I sintomi della malattia sono tosse, espettorato e mancanza di fiato durante lo sforzo fisico. Il miglior metodo diagnostico è la Spirometria che permette di misurare la Capacità Vitale Forzata (FVC) e il Volume Espiratorio Forzato nel primo secondo (VEMS). Esistono diversi gradi di BPCO (lieve, moderata o grave), che si determinano in base all’anomalia della spirometria, alla gravità dei sintomi e all'associazione o meno con altre patologie polmonari, quali asma e tubercolosi.
O arteria omerale, è la diretta continuazione dell’arteria ascellare che si dirama quando giunge al gomito nell’arteria ulnare e radiale. Irrora il braccio, dal margine inferiore del grande pettorale alla piega del gomito.
Rete nervosa costituita dai rami ventrali dei nervi V, VI, VII, VIII cervicale e del I nervo toracico. Riceve anche un piccola porzione di fibre del IV nervo cervicale e del II toracico. Si individuano tre tronchi principali: il superiore, il medio ed l'inferiore. Il plesso può essere soggetto a: radicoliti, nevriti p interruzioni che danno luogo a paralisi dell'area da esso innervata.
O vena omerale, vaso che affianca l'arteria brachiale.
|