Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Detto anche scrofolosi, è un processo infiammatorio di natura tubercolare riguardante le ghiandole linfatiche e spesso anche le articolazioni e le ossa. Colpisce con piùfrequenza i bambini e raramente gli adulti. Si manifesta localmente con i seguenti sintomi: tumefazione, calore, dolore, evolvendo in ascesso freddo, che tende a fistolizzarsi verso l'esterno. Le sedi elettive sono le regioni che presentano un maggior numero di linfonodi: il collo, l'ascella, l'inguine.
Dermatite tubercolare (detta anche tubercolosi cutanea gommosa o colliquativa) che si manifesta con formazioni nodulari. Si presenta come una tumefazione dal decorso lento, di colorito rosso violaceo, poco dolente, che nel tempo si rammollisce e dà esito a secrezione puruloide e a ulcerazioni profonde, irregolari, che portano a cicatrici spesso deformi.
Lo scrofuloderma insorge tramite autoinoculazione in soggetti affetti da tubercolosi polmonare o viscerale aperte, o con focolai tubercolari linfoghiandolari, articolari, ossei ecc., o per infezione dall'ambiente, accidentale e professionale. Le forme cliniche sono diverse e si differenziano per il tipo di lesione elementare (scrofuloderma verrucoso, scrofuloderma gommoso, scrofuloderma ulceroso.
Sacca muscolomembranosa contenente i due testicoli e il primo tratto dei funicoli spermatici. È situato nel perineo anteriore immediatamente sotto il pene, a cui è collegato. Le dimensioni variabili non a livello individuale, ma nello stesso soggetto in base allo stato di rilasciamento o di contrazione dei tessuti che lo compongono. Lo scroto è divisibile in due parti, dette emiscroti, da un setto connettivale (setto scrotale), che si trova sulla superficie sulla linea mediana.
In dermatologia, ammasso cutaneo circoscritto di materiale desquamativo (detto anche disco favico)che si deposita attorno al pelo o al capello per micosi cutanee da tigna favosa. E' costituito
da un fitto intreccio di ife di Trichophyton schönleinii. Ha l'aspetto di un piccolo scudetto di colorito giallo zolfo, friabile, aderente alla cute del capillizio e centrato da un pelo. Presenta anche ha un odore particolare, simile a quello dell’urina di topo.
Disturbo dissociativo di entità variabile, che consiste nell'esistenza di due personalità distinte in una stessa persona, ciascuna con caratteristiche proprie più o meno sviluppate. Come disturbo dell'identità, è in relazione a un'alterazione dei normali processi associativi e integrativi. A fasi alterne e per periodi di tempo variabili, ciascuna personalità può controllare il comportamento dell'individuo e interagire con l'ambiente. Spesso c'è la consapevolezza dell'altra struttura è presente, ma può anche mancare. Lo sdoppiamento della personalità può presentarsi, per esempio, nell'ambito della psiconevrosi isterica per cui rientra tra i disturbi della coscienza.
Ghiandole di piccole dimensioni annesse alla cute, ricche di granuli di grasso, viene trasformato in sebo; sono formate da un grappolo di cellule e sboccano direttamente sulla superficie cutanea, dentro un follicolo pilifero. Non sono presenti sul palmo della mano e sulla pianta del piede.
Materiale grasso prodotto e secreto dalle ghiandole sebacee della cute, che esercita un'azione protettiva sulla pelle stessa, accrescendone l'impermeabilità, con una lieve azione antibatterica.Dal punto di vista chimico, il sebo è composto da un miscuglio di grassi, con un'alta frazione insaponificabile, e cioè di steroli, alcoli superiori, lanosterolo ecc.
|
<
|
febbraio 2023
|
>
|
L |
M |
M |
G |
V |
S |
D |
| | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|