Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Vedi parto cesareo.
Infiammazione della mucosa del collo dell'utero. Può assumere un'evoluzione acuta o cronica, in rapporto agli agenti patogeni o anche in relazione allo stabilirsi di condizioni predisponenti favorevoli. La sintomatologia della cervicite è caratterizzata, oltre che da secrezioni mucopurulente, da un senso di molestia. La terapia è causale.
Porzione inferiore dell'utero, può essere soggetta a tumori.
Si dice di formazione anatomica o processo patologico interessante il collo o altre strutture a queste annesse (per esempio, rachide cervicale; artrosi cervicale o cervicoartrosi), o riferiti al collo dell'utero (canale cervicale, erosione cervicale).
Patologia degenerativa del rachide cervicale.
La produzione eventuale di ossificazione e osteofiti può causare una diminuzione del diametro dei forami vertebrali, ciò predispone ad un eventuale sindrome compressiva o anche ad un'irritazione nervosa.
La causa scatenante è da ritrovarsi in una progressiva e lenta erosione della cartilagine che ricopre le articolazioni della persona che si trova sotto carico.
sintomi e segni riscontrabili sono sommariamente cefalea, dolore generalizzato, vertigini.
Un po' più precisamente:
• dolore al collo
• dolore e difficoltà a girare il capo
• sensazione di rigidità nel piegare il capo verso lo sterno
• sensazione di vertigine nei cambiamenti di posizione (da sdrajato a eretto)
• ronzii a un orecchio
• sensazione d'instabilità stando in piedi a occhi chiusi
• dolore irradiato dal collo al braccio
• formicolio alle dita quando a letto il braccio sta piegato sotto il collo.
L'organo principale del sistema nervoso centrale, presente nei vertebrati e in tutti gli animali a simmetria bilaterale, compreso l'uomo. Nei vertebrati il cervello è situato all'apice del nevrasse, all'interno del cranio. Il termine corretto per indicare l'insieme delle strutture contenute all'interno della scatola cranica è encefalo, di cui il cervello è una parte. Il cervello si occupa, insieme al sistema endocrino, di parte della regolazione delle funzioni vitali ed è sede delle regolazioni omeostatiche e delle funzioni cerebrali superiori.
La parte anteriore e superiore dell'encefalo, di cui costituisce la formazione più rilevante (80% del volume), sede delle funzioni nervose più importanti. Il cervello è suddiviso in telencefalo, diencefalo, mesencefalo. Il telencefalo, formato da due emisferi cerebrali, è la parte di gran lunga più voluminosa del cervello, e costituisce il "cervello" in senso stretto, cui si riferiscono fisiologi e neuroclinici. Gli emisferi sono separati medialmente e in profondità, fino a un nucleo di sostanza bianca detto corpo calloso, dalla scissura interemisferica, in cui penetrano le meningi. Ogni emisfero è diviso in quattro lobi: frontale, parietale, temporale, occipitale. Ogni lobo è diviso da solchi in circonvoluzioni e in ognuna di queste si riconoscono aree a funzione specifica, motorie o sensitive, dette aree di proiezione. Gli emisferi sono percorsi da cavità o ventricoli. Le pareti degli emisferi sono formate dalla corteccia cerebrale, costituita da sostanza grigia ricca di neuroni, che riveste la sostanza bianca formata da fibre. I principali nuclei di sostanza bianca sono il corpo calloso, posto a volta sotto la scissura interemisferica, il fornice o trigono cerebrale, lamina posta sotto il corpo calloso. Nello spessore della sostanza bianca sono compresi nuclei di sostanza grigia; i più importanti sono: l'ippocampo, o corpo di Ammone, in rapporto con la corteccia olfattoria; più dorsalmente i talami ottici ed esternamente a questi i corpi striati. L'ipotalamo, di forma conica, si collega all'ipofisi ed è assai ricco di vasi sanguigni. Le zone del cervello in cui sono localizzati i più importanti centri sono: l'area motrice, anteriore alla scissura di Rolando (corteccia precentrale), dalla quale dipendono i movimenti degli arti e del capo; l'area posteriore alla medesima scissura (area postcentrale), nella quale è localizzata la sensibilità per le medesime parti; il lobo occipitale, in cui si proietta la sensibilità visiva; i lobi temporali per la sensibilità acustica; la circonvoluzione dell'ippocampo per la sensibilità olfattiva e gustativa. Centri particolari sono: il verbo-motore e il verbo-acustico, il centro motore e il centro visivo della scrittura, le cui lesioni provocano rispettivamente afasia e sordità verbale, agrafia e cecità verbale. Dei centri sottocorticali, il talamo è il centro riflesso delle emozioni che provocano il pianto e il riso, il corpo striato controlla il tono dei muscoli scheletrici e regola i movimenti automatici; l'ipotalamo regola la temperatura, il sonno, il ricambio dell'acqua, dei glicidi, dei grassi ecc. .
Vedi tumori cerebrali.
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