Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
O proctocele, condizione patologica che si instaura per pavimento del pavimento pelvico in donne obese o che abbiamo avuto più parti. Consiste in una estroflessione della parete anteriore dell'intestino retto che si spinge in avanti premendo sulla vagina.
Irrigazione dell'intestino retto con un liquido medicamentoso eseguita con cannula o enteroclisma, a scopo medicamentoso, purgativo o di lavaggio.
Infiammazione acuta o cronica a carico dell'intestino retto e/o crasso. La causa può essere una malattia intestinale come la dissenteria amebica, la schigellosi, la colite ulcerosa, e forme di enterocolite acuta o cronica aspecifica.
Vedi colite ulcerosa.
Indagine endoscopica dell'intestino retto, effettuata con l'introduzione di uno strumento che permette l'osservazione della mucosa rettale. È indicata per la ricerca e il controllo di emorroidi, polipi, tumori o proctiti. La preparazione all'esame consiste in un clistere di pulizia.
Strumento utilizzato per eseguire la rettoscopia. È costituito da un tubo rigido o flessibile nel quale si trova un sistema ottico che illumina e osserva il lume intestinale. È poi possibile introdurre nel rettoscopio strumenti che permettano il prelievo di tessuto per esami bioptici della mucosa o di altre formazioni o la realizzazione di piccoli interventi come l’asportazione di polipi.
Tecnica d'esame endoscopico che consente la valutazione diretta della mucosa di retto e colon sigmoideo. Le indicazioni sono le stesse della rettoscopia con la differenza che nella rettosigmoidoscopìa si usano solo endoscopi flessibili a fibre ottiche, ed è necessaria una preparazione all'esame molto più accurata, vista la presenza in questo tratto di intestino di feci semisolide.
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