Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Farmaco anticolinesterasico impiegato nella demenza presenile di Alzheimer, in grado di innalzare la concentrazione cerebrale di acetilcolina. Viene utilizzato nell'ipotesi che, alla base di questa malattia, vi sia un deficit dell'innervazione colinergica. Sembra dotato di parziale attività clinica solo nella fasi iniziali della malattia.
Sensibile aumento del ritmo respiratorio rispetto alla norma (16-24 atti respiratori al minuto nell'adulto); si osserva negli stati febbrili, nell'insufficienza cardiaca, nelle polmoniti, nelle sindromi dolorose della pleura e della parete toracica, nelle turbe dei centri respiratori. Si verifica anche nello sforzo fisico e nell'eccitazione psichica.
Definita anche sindrome del polmone umido neonatale, è un disturbo respiratorio del neonato che colpisce prevalentemente i nati con intervento o comunque prematuri, fattore di rischio costituisce la presenza di diabete nella madre.
Fra i sintomi e i segni clinici ritroviamo respirazione accelerata, cianosi.
Il trattamento consiste nella somministrazione di ossigeno, nei casi più gravi occorre una ventilazione meccanica, dopo pochi giorni dalla nascita solitamente si normalizza la situazione.
Nistagmo a oscillazioni rapide di compenso della deviazione coniugata degli occhi, diretta verso il labirinto maggiormente funzionante. Si ottiene nella ricerca del nistagmo oculare spontaneo.
Assuefazione che comporta una diminuzione fino alla scomparsa dell'effetto farmacologico di farmaci somministrati ripetutamente a brevi intervalli di tempo. È una sorta di abitudine al farmaco, che si instaura molto rapidamente e scompare altrettanto rapidamente alla sospensione
del trattamento, senza lasciare dipendenza.
Aumento oltre i valori considerati normali della frequenza dei battiti del cuore.
Le carni avicole, specialmente pollo e tacchino, hanno un successo crescente presso i consumatori italiani. Il primo posto in assoluto spetta alla carne di pollo, ma anche il tacchino (Meleagris gallopavo) ha un ruolo importante nell’alimentazione odierna (attualmente la produzione di carni avicole in Italia supera percentualmente sia quelle bovine sia quelle suine).
La carne di tacchino ha un costo inferiore a quella di vitello e ha un notevole valore nutritivo. In particolare, nel tacchino c’è più ferro che nelle carni bovine e una maggiore quantità di proteine; inoltre la carne del tacchino è abbastanza magra (per averla magrissima occorre togliere la pelle), molto tenera e facilmente digeribile.
Ved. anche Carne.
INFO AL. - Carboidrati: 0; proteine: 20,4; grassi: 8; acqua: 70,4; calorie: 154.Parte edibile: 75; calorie al lordo: 116.
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