Di seguito tutti i lemmi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Termine riferito ad uno studio in cui i soggetti sono associati in modo casuale ai trattamenti ai quali vengono sottoposti per essere certi che i risultati non siano influenzati.
Farmaci
Dolilux, Raniben, Ranibloc, Ranidil, Ranitidina, Sensigard, Ulcex, Zantac.
Indicazioni
Farmaco per la cura dell'ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna (incluse quelle associate a trattamento con antiinfiammatori non steroidei), ulcera recidivante e post-operatoria, esofagite da reflusso e sindrome di Zollimger-Ellison. La ranitidina è indicata anche a gastriti e duodeniti associate a ipersecrezione acida. Nella formulazione in fiale per la cura degli attacchi acuti o riacutizzati dell'ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, ulcera recidivante e post-operatoria, esofagite da reflusso e sindrome di Zollimger-Ellison.
Controindicazioni
Controindicata in caso di ipersensibilita individuale accertata verso i componenti del prodotto.
Interazioni
Sono note le interazioni con sucralfato ad alte dosi, idrossido di alluminio, idrossido di magnesio e con il test Multivix per la determinazione delle proteine urinarie.
Rumore "umido" di origine broncopolmonare, di significato patologico. È originato dal passaggio dell'aria attraverso un bronco che contiene un secreto fluido, in cui si formano quindi delle bolle. In base al diametro del bronco, i ràntoli si vengono classificati in ràntoli a grosse, a medie e a piccole bolle. I ràntoli vengono riscontrati in tutti i processi infiammatori polmonari con produzione di secreto fluido (bronchiti, broncopolmoniti); vengono modificati caratteristicamente con i colpi di tosse.
Rumore "umido" di origine broncopolmonare, di significato patologico. È originato dal passaggio dell'aria attraverso un bronco che contiene un secreto fluido, in cui si formano quindi delle bolle. In base al diametro del bronco, i ràntoli si vengono classificati in ràntoli a grosse, a medie e a piccole bolle. I ràntoli vengono riscontrati in tutti i processi infiammatori polmonari con produzione di secreto fluido (bronchiti, broncopolmoniti); vengono modificati caratteristicamente con i colpi di tosse.
Formazione cistica, definita anche cisti sublinguale o idroglossia, situata sul pavimento del cavo orale o sulla faccia inferiore della lingua, causata quasi sempre dallaa dilatazione di una ghiandola salivare per ostruzione del suo dotto escretore dopo processi infiammatori o per l'incuneamento di un calcolo nel dotto ghiandolare. Si manifesta come una tumefazione che sposta la lingua all'indietro e oltre la linea mediana; se ospita un processo infettivo, si presentano dolori e rapida tumefazione locale, la quale può progredire fino a formare un flemmone. La terapia è chirurgica e consiste nell'enucleazione completa.
Spazio lungo un assone in cui si interrompe l'involucro mielinico delle cellule di Schwann. È grazie a questo spazio che avviene la propagazione dell'impulso nervoso che ha un andamento “saltatorio” da un nodo di Ranvier all’altro, con un notevole aumento della velocità dell'impulso nervoso lungo le fibre mielinizzate rispetto a quelle non mielinizzate.
La rapa è un ortaggio (Brassica campestris) con scarsi principi nutritivi; è ricca di cellulosa e ciò la rende di difficile digestione. Può essere utilizzata come ingrediente per la preparazione di minestre oppure consumata lesse con olio o burro. In Puglia si utilizzano i germogli delle rape, le cosiddette cime di rapa, per condire la pasta.
INFO AL. - Carboidrati: 3,8; proteine: 1; grassi: 3,8; acqua: 93,3; calorie: 19.
Parte edibile: 69; calorie al lordo: 13.
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